Che lingua si parla in Italia? Italiano? No, itanglese! Leggi
All’inizio del 2011 uno studio sull’uso delle parole anglosassoni ha rivelato che la diffusione dell’inglese nel nostro paese è aumentata del 773%: ma perché agli italiani piace così tanto l’inglese? E soprattutto perché dobbiamo usare un’altra lingua quando abbiamo già la nostra? Le spiegazioni possono essere tante: la diffusione di Internet, la necessità di entrare in contatto con lingue e culture diverse, la capacità dei paesi anglosassoni di dettare nuove tendenze, una scarsa identità culturale etc.
Fatto sta che questo amore per l’inglese che non conosce precedenti è talmente sconfinato da aver generato l'”itanglese”, un fenomeno che, come spiega il dizionario Hoepli, sta ad indicare “la lingua italiana usata in certi contesti e ambienti, caratterizzata da un ricorso frequente a termini e locuzioni inglesi”.
L’indagine ha evidenziato anche che fino a qualche tempo fa la parola più diffusa era “look”, mentre ora è “social network”. Insomma, sembra che dire fashion piuttosto che “alla moda” sia più “cool” o che tradurre in italiano parole come “brand” e “look” sia impossibile. In realtà a volte non esiste un corrispettivo di alcune parole inglesi nella nostra lingua e per questo abbiamo la scusa buona per non inventare parole nuove. Sapere l’inglese diventa ogni giorno più importante, ma che fine farà la nostra lingua se non ci sforzeremo di esserne più orgogliosi?
Anche voi sentite l’esigenza di usare l’inglese anche quando non serve? Quali sono le parole inglesi che usate più di frequente? Secondo voi la massiccia diffusione di alcune parole inglesi è un fenomeno positivo o negativo?
Pubblicato mercoledì 27/07/2011 in attualità
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