Chirurgia estetica vietata sui bambini Down: leggi!
Il Comitato Nazionale di Bioetica (CBN), presieduto dal prof. Francesco Paolo Casavola, ha espresso la sua più totale contrarietà nei confronti degli interventi di chirurgia plastica (a solo scopo estetico) su bambini disabili. Cancellare i tratti della disabilità (come è avvenuto in alcuni casi in Gran Bretagna) nelle persone affette dalla sindrome di Down è un atto eticamente scorretto in quanto rappresenta la triste e ingiusta necessità della nostra società di “normalizzare” secondo canoni estetici arbitrari.
Molto spesso poi queste operazioni non portano a cancellare i tratti “diversi”, ma li accentuano, e accentuano soprattutto il sentimento di esclusione e isolamento che un bambino disabile prova non riuscendo a inserirsi nella società. Questi interventi inoltre sono dolorosi, non solo a livello psicologico, ma anche fisico, essendo molto invasivi. Il parere della CBN è stato accolto con favore da numerossime associazioni per persone Down che hanno dimostrato la loro solidarietà alla presa di posizione.
E tu cosa ne pensi? E’ giusto modificare i tratti somatici cercando una “normalità” che non esiste?
Pubblicato lunedì 17/09/2012 in attualità, chirurgia estetica, chirurgia plastica
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