Colpa delle stelle: le citazioni in italiano più belle dal libro e dal film
La commuovente storia di Hazel, una ragazza di 16 anni affetta da un tumore alla tiroide, si incrocia con quella di Augustus, che a causa di un cancro alle ossa non ha più una gamba. I due si incontrano a una seduta di un gruppo di supporto e diventano l’uno il sostegno dell’altra nella guerra contro la malattia.
Temi difficili e importanti, che John Green riesce a tradurre in parole che ci fanno riflettere. Il film è uscito in Italia il 4 settembre 2014: protagonisti Shailene Woodley e Ansel Elgort. I due attori hanno già lavorato insieme: sono fratello e sorella nella saga di Divergent./strong>
Guarda dunque la gallery all’inizio dell’articolo con le migliori citazioni da Colpa delle Stelle e con le foto di Shailene Woodley nei panni di Hazel e Ansel Elgort in quelli di Gus.
L’incipit del romanzo Colpa delle Stelle è: “Nel tardo inverno dei miei sedici anni mia madre ha deciso che ero depressa, presumibilmente perché non uscivo molto di casa, passavo un sacco di tempo a letto, rileggevo infinite volte lo stesso libro, mangiavo molto poco e dedicavo molto del mio tempo libero a pensare alla morte. Tra gli opuscoli che parlano di tumori o nei siti dedicati, tra gli effetti collaterali del cancro c’è sempre la depressione. In realtà la depressione non è un effetto collaterale del cancro. La depressione è un effetto collaterale del morire”.
Altre citazioni dal libro di John Green:
– Grazie per avermi spiegato che il mio cancro agli occhi non mi renderà sordo. È una fortuna che un intellettuale della sua levatura si degni di operarmi. (Isaac)
– Mi hai dato un “per sempre” nei miei giorni contati e non so dirti quanto io ti sia grata per la nostra piccola infinità. (Hazel)
– Augustus: Forse “Okay” sarà il nostro sempre.
Hazel: Okay.
– Isaac: “Ma vi dico questo: quando gli scienziati del futuro si presenteranno alla mia porta con gli occhi robotici e mi diranno di provarli, io dirò a quegli scienziati di sparire, perché non voglio vedere il mondo senza di lui”
– Sembrava passata un’eternità, un’eternità che sembrava breve ma allo stesso tempo infinita. Alcuni infiniti sono più grandi di altri infiniti.
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Pubblicato giovedì 03/07/2014
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