Come dire ai genitori che ho preso un brutto voto: guida!

Certo un brutto voto può capitare a tutti e, soprattutto se è la prima volta, cerca di evitare di farne una tragedia. Può capitare e la prof. capirà. Ora è il caso di affrontare la questione genitori. Ecco come fare a limitare i danni e a dire la verità a mamma e papà.

1) DIRE LA VERITA’ NIENT’ALTRO CHE LA VERITA’ – Se hai abbastanza coraggio, non pensarci troppo: torna a casa, posa lo zaino e senza girarci intorno e con tranquillità confessa. “Mamma, papà: ho preso un brutto voto” e poi aggiungi per addolcire la pillola ” non avevo ripetuto ieri, lo so ho sbagliato ma farò di tutto per recuperare”. Ci sono genitori che apprezzano la verità e la forza di trovare un rimedio, subito e immediato. E, soprattutto, eviterai di pensarci troppo a “come dire”.

2) DIRE LA VERITA’ CON UNA PICCOLA BUGIA – Se sai che i tuoi genitori potrebbero arrabbiarsi tanto e non ascoltare le tue ragioni, dì una piccola bugia. La tecnica è questa: inizia con la bugia innocente e passa alla verità. ” Mamma oggi non mi sono sentita per niente bene a scuola, forse ho un po’ d’influenza. La prof. mi ha interrogato e avevo un mal di testa così forte che non sono riuscita a superare l’interrogazione e mi ha messo un brutto voto”. Mi dispiace ma proprio non riuscivo a connettere”.  La malattia funziona sempre. Però non abusare di questa scusa!

3) CONFESSIONE RITARDATA – Questo tipo di confessione è molto rischiosa. Se sapete di essere bravi e di poter recuperare molto velocemente puoi non dirlo subito, programmare un’altra interrogazione e confessare ai tuoi genitori quando hai ricevuto un buon voto. ” Mamma oggi sono stata interrogata e sono andata benissimo, così ho recuperato il brutto voto della scorsa volta”. Attenzione, non sarai punito ma…potrebbe scoprirlo prima e poi come si fa?

4) CONFESSIONE STRAPPALACRIME – Se hai un po’ di capacità attoriali…è il momento di sfoderarle tutte. Torna a casa, dimostrati affranta, scoppia in lacrime (se ci riesci) e nelle lacrime confessa il brutto voto. Non dimenticare, dopo le giustificazioni sul perché eri impreparata, di promettere, sempre tra le lacrime di recuperare il prima possibile.

5) COLPA DELLA TIMIDEZZA – Se sei un po’ timida, puoi sempre buttarla sulla questione timidezza. Puoi dire che ti sei bloccata, che sapevi tutto ma ti sei agitata e non sai come e perché ma ti è successo. E poi, però, chiedi a tua madre o a tuo padre di aiutarti a recuperare. Magari ascoltandoti ripetere o aiutandoti nei compiti. Li farà sentire importanti e vedranno in te la voglia di recuperare.

E infine ricorda…prendere un brutto voto non è una tragedia. Anche i tuoi genitori hanno preso brutti voti, capita a tutti. Quindi confessare subito è la strada migliore!

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