Confidare i segreti: meglio alla mamma o a un’amica ? Leggi!

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Stiamo crescendo e da qualche tempo facciamo un po’ di fatica a comprendere il linguaggio dei grandi. Non esiste più solo il mondo della nostra famiglia e finalmente abbiamo imparato a confrontarci con i nostri coetanei. Quando la mamma o il papà ci chiedono di raccontargli com’è andata la nostra giornata prima di rispondere proviamo a cercare le parole più adatte: la paura di ricevere un rimprovero ci blocca. Ma è giusto rinunciare alla grande esperienza dei nostri genitori solo per la paura di non essere compresi?

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E’ vero, la reazione di un genitore alle nostre parole può non essere quella che desideriamo, ma siamo proprio sicuri che i nostri genitori non abbiano voglia di sapere come ci sentiamo? Nei loro discorsi ci sembra di cogliere un giudizio di troppo su come ci comportiamo e spesso questo scatena delle discussioni e non dei confronti. Certo, con gli amici è più semplice, possiamo confidare tutti i nostri segreti senza correre il rischio di litigare: ma abbiamo la certezza che gli amici possano darci sempre il consiglio giusto?

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Proviamo a pensare a Patty e a Carmen, si sono sempre confidate tutto senza dover rinunciare ai loro ruoli: Carmen non si è trasformata in un’amica e Patty non è diventata una mamma. Inoltre Patty per seguire i consigli della mamma non ha mai smesso di ascoltare quelli degli amici: potersi confrontare con i propri coetanei è sicuramente un vantaggio, ma il loro affetto non sarà mai paragonabile a quello dei nostri genitori. L’amore dei nostri genitori li fa agire esclusivamente nel nostro interesse e di conseguenza i loro consigli saranno sempre i migliori: Antonella non vi sembra un po’ smarrita quando capisce di non poter contare sui consigli di Bianca?

E voi, se avete un dubbio o un problema, con chi preferite confidarvi? Scegliete un amico/a o un genitore?

Pubblicato sabato 02/10/2010 in ,

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