Consiglio di lettura: Io non ho paura di Niccolò Ammaniti
Il libro Io non ho paura di Niccolò Ammaniti racconta la storia di un’amicizia che nasce in seguito ad una situazione particolare. Il romanzo, con uno stile semplice e scorrevole, tratta temi importanti e delicati.
La storia è quella di Michele Amitrano, un ragazzino di Acqua Traverse, piccolo paesino del Sud Italia. Durante un pomeriggio in compagnia degli amici, per difendere una ragazza della sua comitiva è costretto a pagare pegno: dovrà addentrarsi in una casa diroccata.
Michele, che è un ragazzino molto intelligente, decide di dimostrare agli altri che non ha paura e accetta la sfida. Entrando nella casa diroccata, scopre che all’interno vi è tenuto prigioniero un bambino, Filippo: tra i due, col passare del tempo, si instaura un rapporto di amicizia.
Michele rivela il segreto all’amico Salvatore che, però, non riuscendo a tenere la bocca chiusa, lo svela ai grandi del paese, mettendo in pericolo la vita del piccolo Filippo. Si scopre, così, che tra i fautori del rapimento, c’è anche il papà di Amitrano.
Quest’ultimo intima al figlio di smetterla di andare a trovare Filippo, ma l’amicizia tra i due è sempre più forte e Michele disobbedisce al padre.
Qualche tempo dopo, per motivi di sicurezza, i rapinatori decidono di cambiare posto all’ostaggio e, quando Michele apprende che i ‘grandi’ hanno deciso di uccidere Filippo, decide di correre in suo aiuto. Il giovane esce di casa nella notte e, dopo una ricerca estenuante, libera l’amico e lo incita a scappare, mentre lui, stanco e affannato, rimane nella caverna e viene ritrovato dal padre.
Io non ho paura di Niccolò Ammaniti è un libro scorrevole e coinvolgente, adatto per i ragazzi, perché affronta con un linguaggio semplice e immediato argomenti importanti come la criminalità.
La storia è quella di Michele Amitrano, un ragazzino di Acqua Traverse, piccolo paesino del Sud Italia. Durante un pomeriggio in compagnia degli amici, per difendere una ragazza della sua comitiva è costretto a pagare pegno: dovrà addentrarsi in una casa diroccata.
Michele, che è un ragazzino molto intelligente, decide di dimostrare agli altri che non ha paura e accetta la sfida. Entrando nella casa diroccata, scopre che all’interno vi è tenuto prigioniero un bambino, Filippo: tra i due, col passare del tempo, si instaura un rapporto di amicizia.
Michele rivela il segreto all’amico Salvatore che, però, non riuscendo a tenere la bocca chiusa, lo svela ai grandi del paese, mettendo in pericolo la vita del piccolo Filippo. Si scopre, così, che tra i fautori del rapimento, c’è anche il papà di Amitrano.
Quest’ultimo intima al figlio di smetterla di andare a trovare Filippo, ma l’amicizia tra i due è sempre più forte e Michele disobbedisce al padre.
Qualche tempo dopo, per motivi di sicurezza, i rapinatori decidono di cambiare posto all’ostaggio e, quando Michele apprende che i ‘grandi’ hanno deciso di uccidere Filippo, decide di correre in suo aiuto. Il giovane esce di casa nella notte e, dopo una ricerca estenuante, libera l’amico e lo incita a scappare, mentre lui, stanco e affannato, rimane nella caverna e viene ritrovato dal padre.
Io non ho paura di Niccolò Ammaniti è un libro scorrevole e coinvolgente, adatto per i ragazzi, perché affronta con un linguaggio semplice e immediato argomenti importanti come la criminalità.
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