Consiglio di lettura: La custode del miele e delle api di Cristina Caboni
Questa settimana vogliamo suggerirvi un libro di Cristina Caboni, scrittrice sarda che ha già riscosso grande successo di pubblico. La custode del miele e delle api è un libro adatto a tutte quelle ragazze che amano sognare, che desiderano viaggiare e hanno una passione forte che vorrebbero trasformare nel loro lavoro, proprio come la protagonista del racconto.
Al centro della storia narrata da Cristina Caboni ne La custode del miele e delle api c’è Angelica, un’apicultrice itinerante che viaggia con il suo camper in giro per l’Europa. La ragazza viveva da piccola in un’isola della Sardegna e, grazie alla zia Margherita che le aveva fatto da madre, aveva ereditato la passione per le api e per la natura.
L’infanzia di Angelica è stata turbolenta: ha perso il padre e la madre le ha sempre fatto mancare l’affetto. È stata Margherita, la zia Jaja, come la chiamava lei, ad accompagnarla per un periodo della sua vita e a tramandarle la passione delle api e del miele. Ma la vita della protagonista cambia quando la madre decide di trasferirsi a Roma, un trasferimento traumatico che la porta a chiudersi in se stessa.
Angelica è una ragazza forte, ha fatto delle scelte importanti nella vita e dovrà ancora scoprire tanti segreti che le sono stati nascosti per far sì che potesse scegliere liberamente. La sua vita cambia di nuovo, però, quando la zia Jaja muore e le lascia in eredità tutto ciò che possedeva, dalla casa alle api.
Così la ragazza torna nel luogo in cui è nata e in cui erano rimasti sepolti tantissimi ricordi. Nelle sue giornate entra a far parte Nicola, un uomo misterioso che non ha mai rimosso il ricordo di Angelica. Tornano alla mente le corse sulle spiaggia, gli sguardi sfuggenti, le risate e tra loro scocca la scintilla.
Una caratteristica particolare de La custode del miele e delle api di Cristina Caboni sta nell’inizio dei capitoli, che partono con l’insegnamento su una diversa tipologia di miele e con le peculiarità e le caratteristiche che questa nasconde.
Un libro che si divora in un attimo!
Al centro della storia narrata da Cristina Caboni ne La custode del miele e delle api c’è Angelica, un’apicultrice itinerante che viaggia con il suo camper in giro per l’Europa. La ragazza viveva da piccola in un’isola della Sardegna e, grazie alla zia Margherita che le aveva fatto da madre, aveva ereditato la passione per le api e per la natura.
L’infanzia di Angelica è stata turbolenta: ha perso il padre e la madre le ha sempre fatto mancare l’affetto. È stata Margherita, la zia Jaja, come la chiamava lei, ad accompagnarla per un periodo della sua vita e a tramandarle la passione delle api e del miele. Ma la vita della protagonista cambia quando la madre decide di trasferirsi a Roma, un trasferimento traumatico che la porta a chiudersi in se stessa.
Angelica è una ragazza forte, ha fatto delle scelte importanti nella vita e dovrà ancora scoprire tanti segreti che le sono stati nascosti per far sì che potesse scegliere liberamente. La sua vita cambia di nuovo, però, quando la zia Jaja muore e le lascia in eredità tutto ciò che possedeva, dalla casa alle api.
Così la ragazza torna nel luogo in cui è nata e in cui erano rimasti sepolti tantissimi ricordi. Nelle sue giornate entra a far parte Nicola, un uomo misterioso che non ha mai rimosso il ricordo di Angelica. Tornano alla mente le corse sulle spiaggia, gli sguardi sfuggenti, le risate e tra loro scocca la scintilla.
Una caratteristica particolare de La custode del miele e delle api di Cristina Caboni sta nell’inizio dei capitoli, che partono con l’insegnamento su una diversa tipologia di miele e con le peculiarità e le caratteristiche che questa nasconde.
Un libro che si divora in un attimo!
Pubblicato lunedì 14/03/2016 in libro
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