Crocifisso obbligatorio nei luoghi pubblici: è giusto?

Altri esponenti del governo ritengono che in realtà nel testo di legge si parli di diritto e non di obbligo d’esposizione e che i loro colleghi della Lega abbiano confuso la cultura con la religione, infatti il testo recita: “Il crocifisso è un simbolo della nostra civiltà, della nostra identità, della cultura”. Questa non è la prima volta che l’esposizione del crocifisso divide governo e opinione pubblica: leggi l’articolo che parla dell’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche!

Molti politici di religione cristiana hanno manifestato un certo “imbarazzo” perché pensano che sia sbagliato il principio di fondo su cui fa leva la legge: per riconoscersi nei valori e nel credo di una religione non è necessario promuoverla od imporla agli altri. Non ci sarebbe nulla da salvaguardare perché, diversamente da come la pensa la Lega, è sbagliato sentirsi “minacciati” da chi professa una religione diversa dal cristianesimo. Anche la lettura della Bibbia a scuola aveva sollevato le stesse polemiche: leggi l’articolo sull’iniziativa del Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini:

Inoltre la legge prevede anche che ai trasgressori venga imposta una multa che che va da un minimo di 120 a un massimo di 1200 euro.

E voi pensate che sia giusto esporre il crocifisso in luoghi pubblici? Trovate che una persona di un’altra religione potrebbe offendersi?