Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij, il riassunto

Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij è uno dei romanzi più noti della letteratura russa. Pubblicato nel 1866, si concentra sul tema della salvezza conquistata attraverso la sofferenza. In questo articolo ti proponiamo il riassunto di Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij. 

Rodion Romanovich Raskolnikov, un ex studente, vive in una piccola mansarda all’ultimo piano di un condominio fatiscente di San Pietroburgo. È povero ma intelligente e medita di organizzare un delitto la cui natura resta ancora sconosciuta. Il protagonista conosce Alyona Ivanovna, un vecchio banco dei pegni, e Marmeladov che, per un’ubriacatura, ha lasciato il lavoro e ora ha una moglie malata e una figlia, Sonja, costretta a prostituirsi per mantenere la famiglia.  

Il giorno successivo, Raskolnikov riceve una lettera da sua madre, Pulcheria Alexandrovna, che lo informa che la sorella, Dunja, sta per sposare un funzionario del governo, Luzhin, dunque tutta la famiglia sta viaggiando verso San Pietroburgo. 

Il primo delitto compiuto da Raskolnikov è quello di una vecchia usuraia ma, proprio sul luogo del fatto, interviene la sorella, anch’essa assassinata. Il giorno dopo, Raskolnikov si sveglia e cerca di cancellare le tracce di sangue dai vestiti ma viene convocato dalla polizia perché la padrona di casa vuole recuperare i soldi che il giovane non le ha ancora reso.
Improvvisamente, Raskolnikov viene colto da una febbre cerebrale che lo lascia a letto per giorni. Al risveglio riceve la visita del futuro marito della sorella e scopre che, durante la malattia, sono stati da lui Zossimov, un medico, e Zamyotov, un giovane detective della polizia. Intanto, i rimorsi iniziano a prendere il sopravvento. 

L’ex studente riceve anche la visita della madre e della sorella ma vorrebbe che quest’ultima interrompesse la relazione con Luzhin. Intanto, Sonja comunica a Raskolnikov la morte del padre e lo invita ad essere presente al funerale.  

Raskolnikov inizia a temere di poter essere scoperto e prova ad intrufolarsi tra i detective per scoprire se qualcuno di loro abbia dei dubbi su di lui. Intanto, l’amicizia e la presenza di Sonja diventano fondamentali e la giovane gli dà la forza e il coraggio di costituirsi confessando l’omicidio della vecchia usuraia e della sorella. Così Raskolnikov passa il resto dei suoi giorni in una prigione-fortezza.