Demi Lovato: “A 7 anni pensavo al suicidio”, leggi!
E poi ha continuato raccontando quanto abbia sofferto: “Non avevo la forza di continuare a vivere perché continuavo a trattare male il mio corpo. Tutti i giorni cercavo di affrontare il problema e anche se adesso sto meglio continuerò a dover lottare contro questo malessere per il resto della mia vita. A volte penso: perché non posso essere normale come tutti gli altri? Non ho intenzione di essere perfetta, vorrei solo non dover pensare a questo tutti i giorni”.
Quando ha registrato il suo nuovo singolo la sua voce era molto debole perché Demi era appena uscita dal rehab, ma hanno deciso di lasciarla così, perché per Demi aveva un significato simbolico. “Quando ho cantato Skyscraper per la prima volta in studio di registrazione ho pianto, ero distrutta dal dolore.
Però ho pensato che fosse giusto cantarla perché rappresenta il mio grido d’aiuto, la prima volta che ho trovato il coraggio di esprimere ciò che sentivo”. Demi ha spiegato anche che girare il video del suo nuovo singolo è stata una fonte di sollievo e liberazione: “Girare Skyscraper è stata come una terapia per me e per la prima volta ho capito che tutti i video musicali dovrebbero parlare dei nostri sentimenti”.
Pensate che Demi debba fare ancora molta strada per guarire? Ascoltando il suo nuovo singolo avete avvertito un pizzico della sua sofferenza?
Pubblicato giovedì 14/07/2011 in demi lovato
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