Demi Lovato: “Anche da piccola mi vedevo grassa” Leggi!
“Quando ho colpito Alex Welch (la ballerina che ha denunciato Demi di aggressione) ero totalmente confusa e sconvolta. Poi ero totalmente imbarazzata, e non mi restava che pagarne le conseguenze non solo di fronte alle persone che mi circondavano, ma di fronte al mondo intero. Prima di quell’episodio, mia mamma non aveva capito la gravità della situaione; poi mi ha chiesto “Perchè l’hai fatto?” e io le ho risposto “Perchè sono esausta“. Doveva svegliarsi e vedere che avevo bisogno di aiuto; mia mamma era così preoccupata, non voleva credere che sua figlia stesse così male.”
Sono stata molto male, ma per fortuna ho avuto l’aiuto che mi serviva., e oggi sono qui, per aiutare le ragazze a prevenire i miei stessi errori. So che una voce può essere usata bene o male: è un dono di Dio. Sapevo che avrei potuto condividere la mia esperienza e metterla al servizio del prossimo o non parlarne con nessuno e nascondere i miei segreti: non volevo farlo“.
Demi Lovato ha confessato inoltre di non aver mai avuto un rapporto sano con il cibo al punto che pensa di essere nata con dei disturbi alimentari: “Ricordo che quando ancora portavo il pannolone mi guardavo allo specchio e pensavo di essere grassa e che volevo cambiare. Ho iniziato a mangiare compulsivamente quando avevo otto anni. Potevo ingurgitare un piatto intero di biscotti senza riuscire a fermarmi. Poi, quando avevo 12 anni, sono stata vittima di episodi di bullismo a scuola. Mi prendevano in giro dicendomi che ero grassa e da allora ho iniziato a non mangiare perdendo tantissimi chili fino a che non mi sono stabilizzata. Poi ho iniziato a vomitare per cercare di dimagrire e da quando ero 12enne a volte ho usato anche farmaci, droghe e alcol. (…) ”
Demi Lovato racconta nei dettagli la sua permanenza in rehab, fatta di ricoveri intensivi di diverse ore consecutive e esperienze incredibili: non aveva ad esempio un suo bagno, ma quello in comune… per evitare che vomitasse o si facesse del male. A nessuna ragazza erano forniti rasoi o lamette, per il pericolo di autolesionismo: nessun oggetto tagliente era alla portata di Demi… che racconta sorridendo di aver avuto per mesi le gambe decisamente pelose! “Volevo tornare a casa dopo 30 giorni, ma mi hanno detto: “No, non sei migliore degli altri” Ho passato 14 ore di terapia al giorno. Non è stato divertente. Ci sono state sessioni dalle sette del mattino fino alle nove di sera: Alcolisti Anonimi, Narcotici Anonimi, anoressiche, bulimiche etc... E ‘stato un lavoro costante e emotiva ed estenuante, alla fine della giornata, tutto quello che volevi fare era dormire. (…) La chiave di tutto è che bisogna volerlo. (…) So che a ogni pasto c’è la tentazione di vomitare, di non mangiare o di farsi del male. Si tratta di una vera dipendenza. Non c’è una cura e posso rovinarmi da un momento all’altro, ma ora ho intenzione di diventare un modello migliore per tutti i miei fan e anche per mia sorella più piccola“.
Pubblicato lunedì 20/02/2012 in demi lovato
Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook