Dico bugie ai miei genitori perchè ho paura: che fare?
come ogni mercoledì, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi è la volta di Rebecca, una ragazza che non riesce a parlare con i suoi genitori, e racconta tante bugie per non essere sgridata. Leggi!
Ciao,sono Rebecca,ho 14 anni,e vorrei consultarmi con lei.
Ancora da piccola, ho sempre avuto paura di confessarmi con i miei genitori per tutto, capisco che mi farebbe sentire molto meglio, ma non ci riesco. Dico spesso bugie riguardo ai miei voti negativi, per paura di deprimere i miei genitori, ma alla fine se non mi confesso, sono io che ci rimango male. Non dormo bene la notte, e mia madre continua a ripetermi che la verità viene prima di tutto. Però se dico la verità mia mamma mi sgrida mi mette in punizione, non mi rivolge la parola, e ci rimane malissimo, tutto questo mi fa sentire veramente molto male. Vorrei tanto iniziare a parlare con i miei genitori dei ragazzi, ma non ci riesco, mia mamma una volta mi ha letto i messaggi che avevo nel telefono, e uno di quelli me lo aveva inviato un mio amico con scritto “ciao topa”, mia mamma si è arrabbiata tantissimo, ma “topa” era un modo dolce di salutare. Non direi mai nulla a mia mamma, è gelosissima. A mio padre gli direi delle cose, ma sono sicurissima che alla fine direbbe tutto anche alla mamma, e non va bene.
Sempre riguardo alle bugie, ho preso poco fa due insufficienze (5 in italiano e 5 e mezzo in psicologia) a me psicologia piace tantissimo, e la prof mi ha messo l’insufficienza solo per gli errori ortografici. Del voto in italiano ne ho già parlato, ma di quello in psicologia non riesco proprio. Mi piace, e ne parlo sempre bene, mi impegno e studio di continuo, ma la mamma ci rimarrebbe malissimo.. credo che sia meglio tenere all’oscuro i miei, fino a venerdì, quando recupererò il voto, e dirgli la media dei due voti,il problema è che dobbiamo andare a ritirare il biglietto delle giustificazioni prima a scuola e allegato al libretto ci sarà anche il codice per accedere al registro elettronico (nel quale vengono scritte materie, e voti di ogni alunno) mia madre vorrà subito infrangere la mia privacty e leggerà il voto. Cosa devo fare?? Mi sento male e in colpa per un voto..
Antonio psicologo risponde
Cara Rebecca, quello che ti preoccupa è il non riuscire ad essere indipendente dalla valutazione e dal giudizio degli altri (e i genitori sono “altri” molto importanti). L’essere criticati per i propri errori può essere vissuto come un attacco alla nostra persona nel suo insieme e qualche volta siamo noi stessi che lo facciamo (“non valgo, non sono capace, ecc.”). Alla tua età è normale il conflitto tra l’aver bisogno di riferimenti e il voler un po’ alla volta sbrigare le proprie faccende da soli. Prova a risponderti a questa domanda: ammetti le tue difficoltà sinceramente con te stessa e le affronti? Non serve una confessione (come potrebbe fare un criminale o come si fa in chiesa), ma forse vale di più cercare un confronto in primis con se stessi e poi con gli altri.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 07/11/2012 in consultorio
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