Disney contro il cibo spazzatura e l’obesità!
In America, un bambino americano su tre è sovrappeso, o addirittura obeso. Secondo una ricerca dell’Institute of Medicine, una delle maggiori cause sarebbero le campagne pubblicitarie del cosiddetto “cibo spazzatura”. Per questo la Walt Disney Company ha deciso di fermare gli spot di junk food, cioè di tutti quei cibi e bevande che risultano in certi casi dannosi per bambini e ragazzi.
Non è certo il primo passo che viene fatto per combattere quella che soprattutto in America, ma da qualche anno anche in Europa, sta diventando una vera epidemia. Infatti già nel 2006 il gruppo Disney aveva introdotto linee guida che proibivano a Topolino «e colleghi» di pubblicizzare cibi e bevande che non rispettavano requisiti nutrizionali minimi. Inoltre da poco anche il sindaco di New York ha annunciato di voler vietare le bibite extralarge nella maggior parte di ristoranti, teatri e cinema della città.
Perché proprio le bibite, vi chiederete? Perché, come riporta un articolo su corriere.it, citando uno studioso italiano, Gabriele Riccardi, “il giovanissimo è sovrappeso, non perché mangia male a casa, ma perché consuma bevande zuccherate fuori dalle mura domestiche. Il bimbo sovrappeso in circa due casi su tre diventa un adulto obeso”. È un gesto molto significativo, quello della Disney, se consideriamo che viene da parte di una delle compagnie più importanti e popolari degli USA; e certamente porterà grandi risultati, data la forte influenza che hanno le pubblicità e, più in generale, la potenza nel comunicare delle reti televisive e web.
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