E tu, che lingua hai? La salute comincia dalla bocca.
Non abbiate paura di parlarne con il medico! Trascurarsi non è mai la strada giusta.
Molto più banale e comune, la sensazione di risvegliarsi con l’amaro in bocca, specie nei casi in cui abbiamo mangiato cose che hanno complicato la digestione, o cose diverse dal solito, o semplicemente abbondando esageratamente nella quantità.
In questi casi la lingua si presenta con un colore giallastro, che indica appunto problematiche e disordini inerenti l’apparato digestivo, problemi di natura gastrica, o disturbi allo stomaco/fegato.
Nei casi in cui la lingua presenta un colore pallido e anemico, dobbiamo rivalutare la modalità della nostra alimentazione quotidiana, in quanto in quel modo il nostro corpo ci sta dicendo che gli mancano vitamine per alimentarsi dell’energia necessaria per andare avanti.
Nei casi in cui la lingua invece presenta una patina bianca, non c’è da preoccuparsi, se questa si rimuove facilmente quando laviamo i denti e la bocca.
Nel caso in cui la patina persiste, potrebbe essere segnale conclamato di un’infezione o semplicemente un’intossicazione, ma sarebbe bene in entrambi i casi rivolgersi ad un medico esperto. In questo caso, sarebbe comunque opportuno diminuire l’uso e l’abuso di sigarette, caffè e tè.
Nel caso di patina grigia, occorre consultare il medico e osservare una dieta ferrea disintossicante e depurativa, con tanta acqua: in questo caso potrebbero esserci delle gastriti o ulcere in atto, da non sottovalutare assolutamente.
Ecco spiegato perché sin da bambini, il nostro dottore ci fa aprire la bocca e dire “AAAA”;
dalla nostra lingua si capiscono tantissime cose, e sarebbe opportuno avere l’abitudine di controllarla, magari la mattina prima di lavare i denti, o prima di mangiare.
Prevenire è meglio che curare, senza farsi prendere dal panico!
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