Fedez: disco d’oro per “Sig. Brainwash”
È la prima volta, dopo tanto tempo che un album hip hop ottiene un riconoscimento così elevato a poco tempo dalla pubblicazione. Uscito il 5 marzo 2013 ed edito dalla Best Sound – Epic/Sony Music, il disco ha riscosso un successo clamoroso sia di vendite in negozio che di download.
Grazie alla promozione del disco nei negozi di varie città italiane, i fan di Fedez non solo hanno potuto comprare il disco ma anche ricevere un autografo dal rapper in persona.
L’album piace per la libertà delle rime che trasformano la musica di Fedez in un vero e proprio racconto. Ventuno pezzi da cui sono già stati estratti dei singoli come Faccio Brutto e Cigno Nero.
Al disco hanno collaborato, tra gli altri, musicisti del calibro di J-AX, dei Reset e di Don Joe dei Club Dogo. I featuring? Originali e diversi proprio come lui; il rapper ha intatti lavorato con Elio e Le Storie Tese, Francesca Michielin e i Punkreas, creando in tal modo sfumature musicali lontane dall’hip-hop.
E tu hai ascoltato il nuovo album di Fedez? Cosa ne pensi? Guarda il video e leggi il testo de IL CIGNO NERO!
VIDEO: IL CIGNO NERO – FEDEZ ft. FRANCESCA MICHIELIN
TESTO: IL CIGNO NERO – FEDEZ ft. FRANCESCA MICHIELIN
Fedez:
Il tuo cuore batte a tempo
ritmo nuovo mai sentito
e da quelo poco che l’ascolto
è già il mio pezzo preferito
mangio merda da vent’anni
ma non perdo l’appetito
poi mi fanno pure fare la scarpetta con il dito
labbra gusto di fumo
mischiate col Pampero
rende la testa pesante
ma il cuore più leggero
e tu sei il cigno nero
stanco di seguire il branco
e IL CUORE grande come il sole
ma freddo come il marmo
né giovani nè grandi
nel cuore piove grandine
stasera niente alcol
voglio bere le mie lacrime
e una crepa sopra il petto
che diventa una voragine
al quale non puoi fare le iniezioni di collagene
io sono senza scrupoli e tu sei senza carattere
togliamoci i vestiti ma teniamoci le maschere
se mi fissi bene non vedrai i miei occhi sbattere
sogno ad occhi aperti perdo l’uso delle palpebre
Francesca Michielin:
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca
tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta
Fedez:
E a cosa servirebbe dirci che ci siamo amati
tanto quando esce il disco ci saremo già lasciati
godiamoci il momento perché prima o poi finisce
l’amore spesso prende ma poi non restituisce
io sto ancora aspettando il cuore che gli ho dato in prestito
se la vita insegna io sono un alunno pessimo
è come se facessimo una gara
è un inizio lungo ma alla fine non è poi così lontana
già, sei bella e dannata
la metà mancata di una mela avvelenata
e io cerco il sollievo in una dose di veleno
chi è stato allattato da chi ha le serpi in seno
la consapevolezza che non c’è certezza
vieni stammi vicina, sì ma a distanza di sicurezza
io ti ho dato un dito invece tu mi hai preso il cuore
e sono sempre stato incline agli sbalzi d’amore
Francesca Michielin:
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca
tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta
Fedez:
E il tuo nome è stato scritto a matita
per poterti cancellare una volta finita
tra me e te sai
sei l’errore più bello della mia vita
il tuo nome è stato scritto a matita
per poterti cancellare una volta finita
tra me e te sai
sei l’errore più bello della mia vita
Francesca Michielin:
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca
tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta
Pubblicato martedì 26/03/2013 in fedez
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