Festa della donna: divertimento e trasgressione?
Puntuale come ogni anno, torna quella che è comunemente chiamata Festa della Donna, per ricordare la morte causata da un incendio di 129 operaie nel 1908. Ma l’08 marzo è davvero considerato un momento per riflettere? Da tanti anni ormai la Festa della Donna è considerata semplicemente un momento da trascorrere rigorosamente tra amiche dandosi magari al divertimento e in alcuni casi alla trasgressione.
Ma perchè si sente il bisogno della Festa della Donna? Perchè nel corso della storia la donna, da sempre discriminata, ha dovuto lottare per ottenere privilegi scontati per l’uomo. Il diritto al lavoro, al voto, la legge sulla violenza sessuale e il divorzio, sono solo degli esempi di conquiste ottenute dopo anni di battaglie e lotte. Ma l’08 marzo dovrebbe essere tutto l’anno. Non c’è bisogno oggi di ricevere mimose o festeggiare con le amiche, di pretendere auguri e di farseli a vicenda. Essere donna significa festeggiarsi ogni giorno e fare in modo che ogni giorno possa essere un momento per riflettere su chi siamo e su cosa vogliamo.
E il giorno in cui la donna non avrà più bisogno dell’08 marzo, allora quello si che sarà un momento da ricordare e da festeggiare. Perchè non bisognerà più chiedere pari diritti e opportunità per tutti.
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