Fumo: perché i ragazzi provano le sigarette? Scopri tutto!
Alito che puzza, capelli che sanno di fumo, dita ingiallite, denti rovinati…Non è un bel quadro vero? E il responsabile di questo “disastro” è un oggetto piccolo piccolo ma molto pericoloso: la sigaretta. Fumare fa male, fa diventare brutti, spesso vuol dire raccontare bugie in famiglia…Eppure sono tanti i ragazzi che provano “il primo tiro” a un’età sempre più giovane. Ma come mai?
In primo luogo, quando si parla di sigarette occorre specificare che fumare è un’abitudine molto pericolosa, perché causa gravi danni all’organismo e in particolare all’apparato respiratorio. Inoltre danneggia la struttura fisica, la capacità di usare i polmoni e di gestire il respiro, causando un “fiatone” cronico ogni volta che si corre per più di mezzo minuto, che si balla, che si fanno due salti, che si fa sport...Infine il fumo rovina anche il nostro aspetto, a partire dalla pelle e dai capelli fino ad arrivare ai denti, che si ingialliscono progressivamente. Inoltre il cosiddetto “fumo passivo”, ovvero quello che si respira quando le persone accanto a noi accendono una sigaretta, fa male anche ai non fumatori.
Leggendo queste cose vengono i brividi, ed è spontaneo dire “bleah!”. Tuttavia le persone continuano a fumare: sia gli adulti che i ragazzi. Perché?
Molti genitori fumano, e noi vorremmo che smettessero: ma è molto difficile per un adulto abituato da tanti anni alle sigarette dire “basta!”. Questo perché la nicotina, ovvero la sostanza chimica contenuta nelle sigarette, crea nella persona che fuma un effetto di forte dipendenza sia fisica che psicologica. Cosa vuol dire? Vuol dire che l’organismo nel fumatore “ha bisogno” delle sigarette, anche se queste lo danneggiano, e che a livello mentale ci si convince che la sigaretta “è necessaria”, per esempio, per combattere lo stress.
Questo non vuol dire che non si possa smettere: la dipendenza fisica si esaurisce man mano che il fisico di disabitua alla nicotina, mentre l’abitudine psicologica si può combattere giorno per giorno trovando un sostituto alla sigaretta (un bel biscotto, per esempio!) e convincendosi che fumare non è un bisogno. E’ possibile: ma ci vuole una grande forza di volontà.
Ma purtroppo non solo gli adulti fumano: sono sempre più numerosi i teenager che provano le sigarette prestissimo, addirittura alle scuole medie. A voi è mai capitato di “beccare” un vostro amico o un vostro compagno mentre fumava di nascosto?
Ma perché i ragazzi provano a fumare? Ci possono essere diversi motivi: il bisogno di trasgredire una regola, la voglia di apparire più grandi della propria età, il desiderio di “fare colpo” sugli altri…Sono tutte necessità molto normali nell’adolescenza, e prima o poi tutti le provano. A volte c’è semplicemente la voglia di imitare gli altri, e se qualcuno dei nostri amici ha già provato, è possibile che nasca la curiosità.
Tuttavia c’è un grande pericolo in questo: perché è molto facile rimanere “intrappolati” nella dipendenza delle sigarette, anche quando si pensa “ma è solo una prova, posso smetter quando voglio“. Non è assolutamente così! Anzi: la maggioranza dei fumatori adulti ha iniziato a fumare da teenager, e poi non è più riuscita ad abbandonare il vizio. Molti si pentono di aver cominciato, perché è molto più difficile smettere che resistere alla tentazione di provare.
E voi cosa ne pensate? Avete degli amici o dei compagni di scuola che hanno provato a fumare? Secondo voi sono consapevoli dei rischi che corrono? E, soprattutto, perché lo fanno?
Pubblicato venerdì 07/05/2010 in di la tua
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