Giorno della memoria: perché il 27/1 è così importante?
Oggi, 27 gennaio, è il Giorno della memoria: cosa significa? E’ una ricorrenza istituita dal Parlamento italiano per ricordare tutte le vittime dell’Olocausto, ovvero tutte le persone che sono morte, sono state imprigionate e hanno sofferto per gli orrori del nazismo.
A partire dalla fine degli anni ’20 e fino alla fine della seconda Guerra Mondiale, quando Hitler e il nazismo sono stati al potere in Germania, milioni di persone sono state perseguitate e uccise. Tantissimi ebrei, ma anche omosessuali, persone affette dalla sindrome di Down, avversari politici, zingari e tanti altri sono stati vittime, nel corso della dittatura nazista, di una terribile tragedia.
Prima furono discriminati, poi vennero privati di diritti, libertà e dei loro beni. Esistevano leggi speciali che li costringevano a vivere in appositi quartieri, che non permettevano loro di lavorare, studiare, vivere normalmente. Infine, furono arrestati, imprigionati e condotti nei terribili “campi di concentramento”, dove molti di loro vennero uccisi. Oggi, si ritiene che oltre 6 milioni di ebrei vennero sterminati in quegli anni, per non contare tutte le altre vittime e le famiglie distrutte.
Per questo è stata istituita la Giornata della memoria: affinché l’orrore della “Shoah” (parola ebraica che indica questa tragedia) non fosse mai dimenticato.
Pensate che sia importante ricordare questi fatti? Nella vostra scuola avete parlato di queste cose, in occasione della Giornata della memoria?
Pubblicato giovedì 27/01/2011
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