I clandestini sono tutti criminali? Tu hai paura di loro?
Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, durante un’assemblea all’Università Cattolica, ha affermato che “un clandestino di norma è un delinquente“. In seguito a questa dichiarazione, si è levato in sala un brusio di dissenso. Gli studenti, infatti, non erano per niente d’accordo con le parole del sindaco.
L’immigrazione clandestina rappresenta un problema sia a livello sociale che politico: avete mai notato che durante il telegiornale si sentono spesso i politici discutere su questo tema? Questo succede perché si tratta di una questione niente affatto semplice. Proviamo a analizzare l’argomento in termini più semplici.
Molte persone scelgono di venire in Italia, lasciando i loro Paesi d’origine, alla ricerca di un futuro migliore per se stessi e le loro famiglie. Spesso si tratta di uomini, donne e bambini nati e cresciuti in zone di guerra, o in situazioni di povertà estrema dove è difficile, se non impossibile, condurre una vita “normale”. Per questo migliaia di persone provano la via dell’immigrazione. Spesso sbarcano sulle coste italiane con delle navi sovraffollate, al termine di un viaggio condotto in condizioni disumane. Perché lo fanno? Molto spesso si tratta di una scelta disperata.
D’altro canto la sistemazione degli immigrati clandestini, che arrivano senza avere un lavoro e una casa, genera molti problemi. In Italia infatti non sempre c’è modo di dare un’occupazione e tutti, e sono tanti gli stranieri che rimangono “clandestini”, ovvero immigrati non regolari (senza lavoro e senza permesso di soggiorno, ovvero i documenti che permettono di rimanere legalmente in un Paese). Quando gli immigrati arrivano in Italia, dunque, non trovano la situazione che avevano sperato.
Poiché non c’è abbastanza lavoro per tutti, gli immigrati clandestini che riescono a rimanere nel nostro Paese a volte entrano in contatto con il mondo della criminalità, finendo nel giro della droga o dei furti. Questo aggrava la loro posizione rispetto alla Giustizia italiana, e soprattutto li rende dei “nemici” agli occhi dei cittadini del Paese. Molto diverso è invece il caso degli stranieri che risiedono regolarmente in Italia, che hanno un lavoro e sono registrati legalmente, e che si integrano tranquillamente nella società. Anche per loro i clandestini rappresentano un problema, perché spesso la gente tende a fare “di tutta l’erba un fascio” e considerare tutti gli immigrati come irregolari.
Non vi è mai capitato di notare che spesso gli italiani hanno un po’ “timore” dei clandestini? Questo succede perché la cronaca riporta molti fatti di delinquenza che hanno come protagonisti gli immigrati clandestini. Non si tratta solo di pregiudizi e razzismo, ma di vera e propria paura. A voi è mai successo di provarla?
Quindi, ricapitolando, la questione è molto delicata. Da un lato, vedendo la disperazione di queste persone, verrebbe voglia di aiutarli. Dall’altro, gli immigrati irregolari fanno paura perché a volte sono legati al mondo della criminalità. Ma è vero che i clandestini sono tutti delinquenti? Cosa ne pensate?
Pubblicato lunedì 10/05/2010 in di la tua, immigrazione
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