I Segreti di Super Mario: il personaggio Cult della Nintendo ai raggi X
Nella memoria storica di ognuno di noi, i primi videogiochi hanno rappresentato un vero e proprio strappo verso il futuro, prima con la diffusione dei computer, dopo con il cambio dall’analogico al digitale.
Una delle prime e più importanti aziende nel settore, è senza dubbio la Nintendo, che ha posto le basi del suo successo internazionale soprattutto grazie ad un personaggio che ha dato il nome al gioco più famoso della casa giapponese, Super Mario Bros.
Il baffuto protagonista della saga è stato sempre il personaggio centrale anche delle campagne pubblicitaria, diventando una vera e propria icona, identificativa del marchio e famoso in tutto il mondo.
Molti non sanno alcuni particolari molto curiosi che ruotano attorno a nostro versatile amico: per prima cosa, fa strano sottolineare come, all’uscita del primo gioco col suo nome, lui non fosse presente.
Il gioco si chiamava Donkey Kong, e giunse sul mercato a sopresa nel 1981, facendo guadagnare una grandissima fama e alla Nintendo.
Il seguito lo conosciamo tutti, una graduale e costante ascesa che lo rese, anche casualmente, un prodotto mainstream conosciuto in tutto il mondo.
Diciamo casualmente, perché anche se sembra incredibile, nella progettazione iniziale dello sviluppo del suo identikit, il suo spazio sullo schermo era rappresentato da un quadrato vuoto della dimensione di 16 per 32 pixel.
Più recente invece un dettaglio venuto fuori proprio tra le pagine legit della Nintendo, in cui si descrive Mario come uno sportivo a 360 gradi, in grado di spaziare dal tennis al calcio, dal baseball alle corse di auto e ad altri sport; la menzione al suo lavoro è solo marginale e molto breve, con un piccolo rimando al suo mestiere di idraulico, praticato però “molto tempo fa”….
Questa news ufficiale del 2017, lo sradica forse un pò dalla classica visione del personaggio conosciuta in tutto il mondo, ma lo rende utilizzabile per altre attività sportive che vengono utili nello sviluppo dei nuovi giochi e delle nuove avventure, in quanto rinnovarsi è la caratteristica principale dei vincenti. Mario lo è, lo dimostra il fatto che ad oltre 35 anni suonati, sia ancora sulla cresta dell’onda e non tramonti mai, riuscendo a far innamorare i più piccini oltre a tenere viva la passione di chi ci ha giocato quando era ancora un fenomeno di nicchia.
Molto divertente ricordare come, per quanto il nome di Mario resti sinonimo evidente di successo, ci siano stati degli episodi negativi nella storia dell’idraulico più famoso del mondo: basti pensare al mega flop nel film del 1993 , Super Mario Bros, oppure al gioco Hotel Mario, realizzato dalla Philips, diventato poi cult per una miriade di video trash che utilizzavano i doppiaggi improbabili e le animazioni poco riuscite del gioco, creando anche intorno a questo poco riuscito tentativo di marketing, una sottocultura di video per nerd che hanno invaso Youtube un po’ di anni fa, sarcasticamente ironici e demenziali, ma sicuramente divertenti.
Una cosa è certa, il primo videogioco di Mario è ancora oggi al sesto posto nella classifica dei giochi più venduti di sempre, e inoltre si attendono con ansia le nuove uscite per i nuovi capitoli della sua storia con grande attesa, confermando il grande hype mondiale di questo iconico piccolo uomo baffuto.
Irriverente, simpatico, unico, a volte goffo….ma sempre vincente!
Pubblicato giovedì 30/08/2018 in supermario, videogiochi
Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook