Il bello di essere (un po’) timidi
Ciao ragazzi,
Ci scrive Flavia che ha una amica con un problema un po’ particolare. Mentre tante ragazze della loro età si lamentano di essere troppo timide, l’amica di Flavia non sa il valore di essere timida. E, senza freni, finisce per parlare troppo e finire nei guai.
“Ragazze devo parlarvi di un problema: giorni fa parlavamo delle problematiche nell’ essere timide e non volersi esprimere per vergogna, ma non esserlo crea comunque problemi. Se io parlo ad una mia amika di timidezza, deve andare a cercare sul vocabolario questa parola sconosciuta! Lei ritiene k i timidi sn ” degli stupidi aldilà del normale”, quando celo ripete divento verde!!A volte verde perkè tenermi dentro tutte le parole k mi vengono da dirle mi fanno cambiar colore, e a volte verde d ‘ invidia x quanto fosse così poco timida. Ma quando ci penso con calma, quell’invidia non la provo più, xk lei pur essendo coraggiosa e poco timida, ne ha fatte di brutte figure. Ad esempio un giorno girava in classe che lei avesse dichiarato il suo amore al ragazzo ei suoi sogni (k era nei suoi sogni da un solo giorno) e pare che lui gli avesse risposto di no, lei quelle due piccole letterine non le aveva sentite e dal giorno dopo incominciava a girare in giro k rinaldo fosse pazzo di lei, ad alta voce, nella ricreazione, nel cortile della scuola in un girono quando lui era assente.Lui quando lo venne a sapere non ne voleva completamente più sapere di lei, così ora lei soffre x amore! A confronto a lei io avrei fatto completamente il contrario: (avrei tenuto tutto nascosto).
Poi l ultimo giorno di scuola eravamo andati tutti in pizzeria, l ultmo giorno di tutta la classe riunita, lei allora entra e grida: Chi vuole avere l orgoglio di sedersi accanto ad Antonella?( coincidanza si kiama proprio come antonella del mondo di patty), nessuno gli risponde. Lo ripete, lo grid, lo urla , ma tutti fanno finta di non sentirla, e si era ritrovata da sola come un cane nell ultimo posto del tavolo!
Questo era solo per dire quanto fosse così insopportabile, io sn come pia, l amica di Antonella:grande amica avati e poi dietro k mi sfogo della sua odiosità con mia madre o kn mia sorella maggiore. M al domanda k vi volevo porre è: Come farla cambiare almeno un pò il suo carattere e come farle cambiare opinione sulle ragazze timide? Io gliene dico di tutte ma sembra di sprecare solo fiato. Ragazze potreste darmi un consiglio? Anke tu Kika, avresti qualke consiglio da darmi? Bci baci a tutte!!!!!!”
Cosa penserà Kika di tutto questo ? Clicca su “leggi tutto” per vedere il suo consiglio!
Cara Flavia,
E’ vero che nel vocabolario una persona “timida” può essere considerata “impaurita, spaventata”, “impacciata nei rapporti con gli altri”. Ma una persona può essere anche timida per “riservatezza”, cioè, per “segretezza”, per non voler divulgare qualcosa che dovrebbe essere segreto, privato o personale. E forse è questo il senso di “timidezza” che sfugge alla tua amica.
E’ bello che una persona sappia parlare e abbia il coraggio di affrontare gli altri. Ma una persona deve essere in grado anche di proteggere la propria intimità, di non dire tutto a tutti, di saper tenere i sentimenti in un posto riservato al quale possono accedere solo le persone scelte da noi. E’ un segno di sensibilità e di rispetto anche ai sentimenti degli altri.
Se la tua amica non riesce a capirlo, prova a spiegarglielo. Dille che è bello il suo coraggio, che la ammiri per quello. Ma che c’è bellezza anche nella timidezza. Hai assolutamente ragione quando dici che la storia con Rinaldo sarebbe stata diversa se lei fosse stata discreta. Come minimo, lui non si sarebbe arrabbiato con lei. Se il problema è la parola, se la tua amica non vuole essere “timida”, dille di provare ad essere un po’ più “riservata” o “discreta” per un po’. Sono sicura che non si pentirà.
Ragazzi, secondo voi, quali sono i vantaggi di essere un po’ timidi? Trovate carine le persone un po’ timide? Perché? Raccontateci!
Baci e a dopo,
Kika
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