Il Giorno della Memoria, 27 Gennaio. Cos’è?
Oggi in Italia (ma anche in altri paesi quali la Gran Bretagna e la Germania) si ricorda il Giorno della Memoria. Ma cos’è il Giorno della Memoria? Il 27 gennaio 1945 furono liberati gli ebrei rinchiusi nel campo di concentramento di Auschwitz: la scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo l’orrore dell’olocausto nazista. Il termine Olocausto si riferisce all’uccisione compiuta dalla Germania nazista di tutte quelle persone ritenute “indesiderate” (omosessuali, ebrei, oppositori politici, zingari, testimoni di geova, ecc.): si stima che sei milioni di ebrei siano stati sterminati.Shoah significa “desolazione, catastrofe, disastro”. Questo termine venne adottato per la prima volta nel 1938, dalla comunità ebraica in Palestina. Da allora definisce nella sua interezza la strage della popolazione ebraica in Europa.
L’Italia nel 2000 ha deciso di ufficializzare una legge che istituzionalissazze il 27 Gennaio come Giornata della Memoria. Questo il testo della legge: “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonche’ coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Tra le numerose iniziative in questi giorni per ricordare le vittime dell’Olocausto, e’ partito ieri sera dal binario 21 della Stazione centrale di Milano, quello stesso da cui iniziavano il loro viaggio i deportati italiani, il ”treno della memoria”. Hanno viaggiato fino ad Auschwitz 650 passeggeri che oggi visiteranno il famigerato campo di concentramento.
Ricordiamo così questa pagina nera della storia del mondo, perchè non accada mai più.
Pubblicato mercoledì 27/01/2010 in di la tua
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