Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne, il riassunto
Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne è un viaggio fantastico fatto da un inglese e dal suo servo nel 1873. La storia è una commedia ricca di luoghi esotici, culture e suspense che caratterizzano tutto il percorso.
Phileas Fogg, un inglese, con il suo servitore francese, Passepartout, creano un’accoppiata insolita grazie al background di provenienza e alla cultura diversa. Il viaggio metterà sia Phileas Fogg che Passepartout davanti a molte sfida da cui usciranno vincitori.
Fogg e Passepartout compiono un viaggio per scommessa ma, da quest’impresa ne uscirà una storia incredibile di lealtà e amicizia.
La scommessa nasce dal fatto che gli amici di Fogg sostengono che non si possa fare il giro del mondo in ottanta giorni senza ritardi. Scommettono l’importo di £ 20.000 che Fogg sarà in grado di tornare al club, allo stesso esatto orario di partenza 80 giorni dopo. Dopo aver accettato la scommessa, Fogg torna a casa per coinvolgere il suo nuovo schiavo, Passepartout, un uomo francese.
Fogg e il suo servo, Passepartout, partono senza indugio per Parigi in treno. Dopo la partenza in treno, il detective Fix, un investigatore della polizia di Londra, sospetta che Fogg sia coinvolto nella rapina della Banca d’Inghilterra.
Fogg non ha idea di essere perseguitato dalle autorità perché sospettato di una rapina e arriva fino a Suez dove, insieme al suo schiavo, si confrontano con il Detective Fix che cerca di trattenerli sulla banchina. Poichè Fix non dispone di un mandato di arresto, prosegue con loro il viaggio verso Aden e Bombay.
Fogg non è interessato a visitare la città durante il giro del mondo, ma Passepartout si meraviglia davanti a tutti i luoghi esotici.
Arrivati in India, Fogg e Passepartout prendono il treno per Calcutta, ma incappano in qualche problema lungo la strada.
Durante la loro visita alla penisola indiana, Passepartout offende alcuni sacerdoti in un tempio sacro. Salva la principessa Aouda, la moglie di un rajah defunto, dal commettere un suicidio forzato. Con la nuova compagna d’avventure, Fogg e Passepartout lasciano l’India diretti verso Singapore e Hong Kong.
All’insaputa di Fogg e Aouda, Fix li sta appiccicato e procede per cercare di fermarli a tutti i costi.
Passepartout, intossicato, si ferma ad Hong Kong, mentre Fogg e Aouda proseguono nel loro pericoloso viaggio da Hong Kong a Shanghai. Passepartout sale a bordo di un piroscafo, il Carnatic, a Yokohama e riesce a riunirsi per fortuna con Fogg durante una performance acrobatica.
A bordo del piroscafo generale Grant diretto verso l’America, Passepartout e Fix si alleano per aiutare Fogg a raggiungere Londra. Al loro arrivo in America, vengono attaccati da una banda di indiani Sioux, mentre Fogg cerca di vincere un duello contro un americano offensivo, il colonnello Proctor. Fogg è costretto a correre in salvo di Passepartout che viene rapito dai Sioux.
Al ritorno, perde il treno e anche il piroscafo per Liverpool da New York. Prende in affitto una nave e brucia una buona parte di questa per usarla come combustibile ed arrivare attraverso Dublino a Liverpool. Quando arriva a Liverpool, viene improvvisamento arrestato da Fix per la rapina alla Banca d’Inghilterra.
Dopo essere stato dichiarato innocente, Fogg crede di aver perso la scommessa a causa del ritardo all’ultimo minuto ma Passepartout scopre per caso che Fogg ha sbagliato i calcoli di un giorno.
Vince la scommessa e alla fine sposa il suo amore, Aouda.
Fogg vince non solo la scommessa, ma anche il cuore della donna che ama e la fedeltà del suo servo, Passepartout.
Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook