Il Piacere di Gabriele D’Annunzio, il riassunto

Il Piacere è un’opera scritta da Gabriele D’Annunzio nel 1888 e si incentra sui pilastri della vita che per il poeta sono il piacere sensuale, la lussuria, la ricerca di avventure amorose, il culto della bellezza che, però, non si accompagnano con la forza morale. Ecco il riassunto de Il Piacere di Gabriele D’Annunzio. 

Andrea Sperelli è un giovane ricco ed aristocratico che ama le cose belle e ricerca con impazienza il piacere.
Il primo amore di Andrea Sperelli è Elena, la donna che non è mai riuscito a dimenticare. I due in gioventù hanno vissuto una forte passione ma poi lei è partita improvvisamente, abbandonandolo. 

Andrea aspetta Elena in un appartamento, divorato dall’ansia, ma, quando lei all’improvviso arriva, si infrangono tutte le speranze di Andrea: la donna è convinta a non abbandonarsi nuovamente alla passione, nonostante li leghi un sentimento molto forte. Troppe cose sono cambiate, ora Elena è una donna sposata e la passione che li legava è soltanto un ricordo.
Elena, allora, riparte e Andrea inizia a ricordare il passato. 

Andrea è erede di un’ingente fortuna lasciatagli dal padre che lo aveva educato al culto della bellezza. Elena ed Andrea si sono incontrati in occasione di una cena organizzata dalla cugina di lui, Francesca d’Ateleta.
Sin dal primo incontro Andrea fu pervaso dal desiderio di possederla e capisce che anche Elena ha lo stesso desiderio.
La loro prima notte d’amore si consuma quando Elena si ammala e Andrea va a trovarla. A seguito di quest’incontro tra Andrea ed Elena si accende un’irrefrenabile passione che viene poi stroncata dalla donna nel momento più bello.  

L’abbandono porta Andrea a gettarsi a capofitto in amori sbagliati, intrighi e passioni perseguendo sempre l’obiettivo di raggiungere il piacere, la completezza e la bellezza, senza mai dimenticare l’amata Elena che nel frattempo ha sposato un lord inglese.  

Tra le varie storie di Andrea, c’è quella con Donna Ippolita Albonico che lo porta a sfidare a duello il marito. In questo scontro rimane ferito e durante la convalescenza inizia a pensare diversamente alla sua vita rifiutando il piacere che, fino a quel momento, aveva rappresentato l’unico obiettivo della sua esistenza. 

Quando la vita di Andrea Sperelli è a una svolta, incontra Donna Maria Ferres, sposata con un ministro molto influente dell’epoca. Immediatamente si invaghisce di lei e decide di dichiararle il suo amore. Nonostante sia ricambiato, la donna decide di non cedere alla passione e lascia Andrea senza alcuna risposta certa. 

Sebbene Maria Ferres sia restia nei confronti della passione per Andrea, alla fine cede alla tentazione e inizia con lui una relazione di breve durata.
Maria Ferres e Andrea Sperelli si allontanano e lui rientra a Roma dove torna a condurre la stessa vita di prima: si fa trascinare dalle passioni ma è disgustato da questa donne che si concedono a lui e alla sua passione amorosa, poiché non trova in loro quello che aveva invece trovato in Maria Ferres.  

A Roma, Andrea incontra il suo amore mai dimenticato, Elena Muti. Comprende che il reale motivo che aveva spinto Elena ad abbandonarlo era economico: lei doveva risollevare le sue finanze sposando un abbiente Lord inglese.
Così, Andrea capisce che anche Elena è una donna spregiudicata e arrivista, e in lui ritorna così il dolce ricordo di Maria.  

Maria Ferres qualche tempo dopo torna a Roma e Andrea Sperelli decide di incontrarla senza però metterle pressioni. I due iniziano a frequentarsi assiduamente e ciò provoca la gelosia di Elena che invita Andrea nella sua carrozza e lo bacia.
Andrea così si ritrova diviso: da una parte Maria Ferres, a cui non vuole rinunciare, e dall’altra Elena, non meno importante della prima.  

Elena invita Andrea una notte davanti al suo palazzo ma non si presenta all’incontro. Lui, che le aveva portato in dono delle rose bianche, decide di lasciarle a casa di Maria che, vedendolo dalla finestra, ne rimane rapita e decide di abbandonandosi a lui. 

Andrea tuttavia non riesce a dimenticare Elena e la Ferres diventa solo uno strumento per cercare di dimenticarsi di Elena. E proprio durante un incontro tra Maria e Andrea, a lui sfugge il nome di Elena.
Maria Ferres, sconvolta, lo abbandona definitivamente. Andrea è ormai un uomo fallito, vinto e solo, consapevole di aver sbagliato tutto nella sua misera esistenza.