Incubo scuola: sono presa in giro da tutti. Risponde il Consultoriogiovani

Ciao ragazzi!

Continua la grande collaborazione con il Consultoriogiovani di Mantova (visita il sito>>), un team di esperti molto disponibili al vostro servizio. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili in casa, in famiglia, a scuola, con gli amici. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Ecco la lettera di Debby. Leggete.

Mi capita spesso di sentirmi triste,anche senza motivo. Inizio a piangere ininterrottamente per ore ed ore pensando che il giorno dopo devo andare a scuola. La scuola è il mio problema fisso: lì mi hanno fatto perdere la dignità, i miei diritti, mi hanno e attualmente mi insultano, hanno infranto i miei sogni. I miei compagni, hanno fatto tutto questo da quando avevo 3 anni. Ogni volta che cambiavo scuola era sempre la stessa storia: ero e sono ermaginata da tutti,non accettata,insultata…

Gli insulti sono sempre pesanti, spesso e quasi sempre parolacce, e l’anno scorso il ragazzo che mi piaceva mi insultava moltissimo. Tutti questi insulti mi hanno portato ad avere un bassissimo livello di autostima in me… in poche parole mi faccio schifo. Quando mi guardo allo specchio ricordo tutte quelle brutte parole che mi sono state dette, e scoppio sempre in lacrime. Questo è perchè non ho mai avuto amiche, o pochissime che quando non ci sono iniziano ad insultarmi. Ma gli insulti non sono leggeri, non sono cose di sempre, sono parole ORRIBILI che se venissero dette ad un adulto si stupirebbe.
La scuola è un incubo per me: ho anche paura perchè ci sono dei bulli,che mi fanno i dispetti: mi chiudono in bagno,mi picchiano e mi fanno i dispetti…
IO NON CE LA FACCIO PIU’…
AIUTATEMI PER FAVORE.

Debby

Risponde Margherita, che fa la psicologa:

Cara Debby,

quanta sofferenza. Non ti nascondo che leggere la tua lettera, oltre a farmi sentire il tuo profondo dolore nel vivere e nell’aver vissuto per così tanto tempo una situazione estremamente pesante, mi ha rattristato nel sentire trapelare dalle tue parole la rassegnazione. Rassegnazione sul fatto che nulla potrà mai cambiare, che la tua vita è fatta di insulti e non ci sarà persona che non ti insulterà. Sentirti emarginata, vittima di questa situazione dalla quale non vedi vie d’uscita. L’impossibilità di cambiare la tua vita piena di insulti è la vera sofferenza. Il non vedere possibilità di stare bene. Il fatto che la tua vita è sempre stata così, non è detto che implichi che lo sia ancora, soprattutto se tu darai prima a te stessa, e poi agli altri nuove visioni di te.

Ho pensato a molti interrogativi che vorrei farti, a cosa avrei potuto dire o fare per farti stare meglio. Solo riflettendo ho capito che non potevo fare molto per te, se non offrirti la possibilità di vedere un’altra strada, un altro scenario, darti la possibilità di essere non solo la persona insultata ma anche una ragazza che può essere felice, che coltiva relazioni con le amiche e che non da modo alle parole degli altri di farla soffrire.

Questo percorso non sarà semplice e forse la domanda che ti stai ponendo è “Come faccio?“. Le persone che possono aiutarti sono tante, la tua famiglia in primis, uno specialista di un consultorio giovani come il nostro sicuramente ti offriranno una mano per stare meglio con te e con gli altri.
Non arrenderti Debby.

Margherita

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