Justin Bieber accusato di violenza dalla guardia del corpo!
Tempi duri per Justin Bieber. Il cantante canadese è sempre più nell’occhio del ciclone: dopo la rottura con Selena Gomez, la morte del paparazzo che insegiova la sua auto, le foto in cui fuma la marijuana, ora una sua ex guardia del corpo, Moshe Benabou, lo ha citato in giudizio per aggressione e percosse.
Moshe Benabou ha lavorato per Justin Bieber da marzo 2011 a ottobre 2012. L’episodio che ha portato al lincenziamento della guardia del corpo e ora alla citazione in giudizio, risale al 10 ottobre 2012: sembra che Moshe abbia impedito ad uno degli amici di Justin di passare nel backstage del Believe tour, a quel punto Justin ha aggredito la guardia inveendo contro di lui e colpendolo ripetutamente con i pugni sul petto. L’ex guardia del corpo ha detto di non aver reagito al comportamento di Justin per non fargli del male: Moshe è un ex militare, mentre la star è alta poco più di 1 metro e 70 centimentri e pesa poco meno di 60 kg. Moshe si sarebbe quindi allontanato da Justin, che a quel punto gli avrebbe gridato dietro: “You are fired!” (Sei lincenziato). Ora Moshe Benabou ha fatto causa a Justin Bieber con l’accusa di aggressione e percosse e chiede alla star 420.000 dollari di pagamenti arretrati.
Per quanto riguarda lo scandalo sulla marijuana ci sono alcune novità. Robin Verrecas, sosia del cantante, è stato accusato di essere lui il soggetto nelle foto che ritraevano Justin mentre fumava. Robin però ha smentito tutto su Twitter: “Il ragazzo in quelle foto NON sono io. LO GIURO. @justinbieber per favore dì loro la verità“. Secondo il ragazzo le foto sono false!
Aspettiamo qualche dichiarazione di Justin su questi due spiacevoli episodi!
Pubblicato venerdì 11/01/2013 in justin bieber
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