Kony 2012: cos’è il video che ha conquistato Facebook?
VIDEO: KONY 2012 IN ITALIANO
Cos’è il video KONY 2012 che da giorni tutti, ma proprio tutti, condividono su Facebook? Basta semplicemente loggarsi sul nostro social network preferito per osservare, in home, le condivisioni ottenute dal video di Kony 2012: la vostra Kika ha visto che anche tantissimi fra voi lo hanno sharato! Per chi lo avesse visto in inglese, ecco la clip sottotitolata in italiano. Guardiamola!
Il video ha superato le 100 milioni di visualizzazioni in pochi giorni: sono molte le star di tutto il mondo che hanno condiviso la clip su Facebook e Twitter. Lo scopo del video è apparentemente solo quello di rendere noto in tutto il mondo Joseph Kony e le atrocità compiute dal suo Esercito della Resistenza in Uganda. Più di 30 mila ragazzi sono stati costretti a diventare soldati negli ultimi 26 anni e Joseph Kony, attualmente, è considerato uno degli uomini più malvagi al mondo e ricercato per crimini contro l’umanità.
Senza dubbio la clip in questione ha favorito la conoscenza, la diffusione e la condivisione del “tema Kony” in tutto il mondo, ma attenzione: la questione è molto più delicata e complessa di quanto sembra! Ci sono infatti molteplici fattori inerenti all’associazione Invisible Children, e non solo, poco noti ai più, che fanno intendere ad esempio forti retroscena a livello politico e sociale da tenere presente.
Perchè ad esempio il “problema Kony” è venuto a galla solo ora e non anni fa, quando il suo potere era decisamente più forte? Perchè nel video i ragazzi non si rivolgono alla comunità internazionale ma chiedono l’intervento dell’esercito militare americano? Kony si trova ancora oggi in Uganda? Sono in molti a sostenere di no e ad essere sicuri che i problemi di quel paese vadano ben oltre Kony. E poi, perchè le donazioni fatte a Invisible Children vengono utilizzate per la maggior parte per finanziare i loro video e i loro dipendenti e non a scopo umanitario?
Insomma ragazzi, attenzione: bisogna muoversi sempre con cautela sul web! Il video Kony 2012 è davvero bello ed emozionante, ma non vuol dire che sia necessariamente “neutrale” e veritiero. Kony esiste, c’è, ed è un tremendo criminale: ma prima di schierarsi con “Invisible Children” credendo di stare nello schieramento dei “BUONI” occorre informarsi con attenzione e giudicare le cose, insieme ai propri genitori o ai propri insegnanti. Che la curiosità sia sempre un fattore vivo e pungente in tutti voi, uno stimolo importante per sviluppare l’interesse verso le cose, fruibili sul web e non solo: è questo l’augurio della vostra Kika!
Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook