L’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, il riassunto
L’Orlando furioso è un poema cavalleresco in ottave di Ludovico Ariosto. È stato pubblicato nel 1516 in quaranta canti e in questo articolo vi proponiamo il riassunto de L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.
Il poema si apre con l’invasione della Francia da parte del re saraceno Agramante, sconfitto definitivamente sull’isola di Lipadusa dalle truppe di Carlo Magno.
Orlando è un cavaliere cristiano perdutamente innamorato della bellissima Angelica, contesa anche dal cugino Rinaldo.
Angelica viene affidata al Duca di Baviera e viene promessa in sposa a colui che riuscirà a sconfiggere Argalia, fratello di Angelica e principe del Catai.
Ferraù, cavaliere pagano, riesce nell’intento di sconfiggere Argalia ma Angelica decide di fuggire dall’accampamento in cui si trova. Così Rinaldo e Orlando, innamorati di lei, la inseguono.
Intanto Bradamante sta cercando il suo amato Ruggiero e viene a sapere che è prigioniero del mago Atlante in un castello sui Pirenei. Atlante spera di poterlo salvare dal suo destino di morte precoce.
Durante il viaggio Bradamante viene salvata dalla maga Melissa, che le fa conoscere la sua illustre discendenza: la casata estense, e viene informata del fatto che è necessario che si appropri dell’anello magico di Angelica.
Proprio con l’anello di Angelica, Bradamante riesce a sconfiggere il mago Atlante, ma Ruggiero, appena liberato, sale sull’ippogrifo del mago e viene trasportato nell’isola di Alcina che lo seduce e gli fa dimenticare Bradamante.
La maga Melissa, tuttavia, riesce a liberare Ruggiero ed altri cavalieri dall’incantesimo.
Angelica viene rapita dagli abitanti di un’isola che la vogliono offrire in pasto a un mostro marino.
Orlando parte per salvarla ma Ruggiero arriva prima di lui e se ne invaghisce. Angelica rifiuta anche l’amore di Ruggiero e riesce a fuggire.
Orlando, che continua ad inseguire la sua amata, resta prigioniero del castello di Atlante assieme a Ruggiero, Ferraù, Bradimarte e altri eroi.
Nel castello di Atlante giunge Angelica che libera Sacripante per farsi aiutare, ma per errore anche Orlando e Ferraù, che riprendono il suo inseguimento.
Durante la fuga, Angelica incontra il cavaliere saraceno Medoro e i due si innamorano. Come simbolo di questo sentimento, prima di scappare insieme, incidono su un albero i loro nomi suggellando così il loro grande amore.
Quando Orlando, che stava seguendo Angelica, arriva nel luogo in cui lei e Medoro hanno inciso i loro nomi, impazzisce d’amore e diventa quasi una bestia, distruggendo tutto ciò che trova attorno.
Lo sconforto in cui cade lo porta a camminare senza meta per la Spagna e la Francia, attraversando a nuoto lo stretto di Gibilterra.
L’intervento del guerriero Astolfo che riesce a domare il cavallo alato ippogrifo, restituisce il senno ad Orlando facendo un viaggio sulla luna.
Intanto Angelica e il suo amato Medoro riescono a fuggire in Catai.
Ruggiero, che ha scoperto di essere cristiano ma sente i suoi doveri di cavaliere verso il suo re, e Rinaldo, si sfidano per decidere le sorti della guerra ma vengono interrotti. A Lipadusa si svolge il duello finale, con la sconfitta dei pagani.
Alla fine si celebra il matrimonio tra Bradamante e Ruggiero e al ricevimento giunge Rodomonte che però viene ucciso dal cavaliere.
Il poema si apre con l’invasione della Francia da parte del re saraceno Agramante, sconfitto definitivamente sull’isola di Lipadusa dalle truppe di Carlo Magno.
Orlando è un cavaliere cristiano perdutamente innamorato della bellissima Angelica, contesa anche dal cugino Rinaldo.
Angelica viene affidata al Duca di Baviera e viene promessa in sposa a colui che riuscirà a sconfiggere Argalia, fratello di Angelica e principe del Catai.
Ferraù, cavaliere pagano, riesce nell’intento di sconfiggere Argalia ma Angelica decide di fuggire dall’accampamento in cui si trova. Così Rinaldo e Orlando, innamorati di lei, la inseguono.
Intanto Bradamante sta cercando il suo amato Ruggiero e viene a sapere che è prigioniero del mago Atlante in un castello sui Pirenei. Atlante spera di poterlo salvare dal suo destino di morte precoce.
Durante il viaggio Bradamante viene salvata dalla maga Melissa, che le fa conoscere la sua illustre discendenza: la casata estense, e viene informata del fatto che è necessario che si appropri dell’anello magico di Angelica.
Proprio con l’anello di Angelica, Bradamante riesce a sconfiggere il mago Atlante, ma Ruggiero, appena liberato, sale sull’ippogrifo del mago e viene trasportato nell’isola di Alcina che lo seduce e gli fa dimenticare Bradamante.
La maga Melissa, tuttavia, riesce a liberare Ruggiero ed altri cavalieri dall’incantesimo.
Angelica viene rapita dagli abitanti di un’isola che la vogliono offrire in pasto a un mostro marino.
Orlando parte per salvarla ma Ruggiero arriva prima di lui e se ne invaghisce. Angelica rifiuta anche l’amore di Ruggiero e riesce a fuggire.
Orlando, che continua ad inseguire la sua amata, resta prigioniero del castello di Atlante assieme a Ruggiero, Ferraù, Bradimarte e altri eroi.
Nel castello di Atlante giunge Angelica che libera Sacripante per farsi aiutare, ma per errore anche Orlando e Ferraù, che riprendono il suo inseguimento.
Durante la fuga, Angelica incontra il cavaliere saraceno Medoro e i due si innamorano. Come simbolo di questo sentimento, prima di scappare insieme, incidono su un albero i loro nomi suggellando così il loro grande amore.
Quando Orlando, che stava seguendo Angelica, arriva nel luogo in cui lei e Medoro hanno inciso i loro nomi, impazzisce d’amore e diventa quasi una bestia, distruggendo tutto ciò che trova attorno.
Lo sconforto in cui cade lo porta a camminare senza meta per la Spagna e la Francia, attraversando a nuoto lo stretto di Gibilterra.
L’intervento del guerriero Astolfo che riesce a domare il cavallo alato ippogrifo, restituisce il senno ad Orlando facendo un viaggio sulla luna.
Intanto Angelica e il suo amato Medoro riescono a fuggire in Catai.
Ruggiero, che ha scoperto di essere cristiano ma sente i suoi doveri di cavaliere verso il suo re, e Rinaldo, si sfidano per decidere le sorti della guerra ma vengono interrotti. A Lipadusa si svolge il duello finale, con la sconfitta dei pagani.
Alla fine si celebra il matrimonio tra Bradamante e Ruggiero e al ricevimento giunge Rodomonte che però viene ucciso dal cavaliere.
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