La balbuzie: che vergogna parlare… come faccio?
come ogni mercoledi, dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi ci scrive una Anonima, che racconta del suo problema: la balbuzie.
Ciao, sono una ragazza di Tredici Anni e ho un problema: soffro di balbuzie da quando avevo quattro anni. All’inizio le balbuzie erano molto leggere, insomma quasi non esistevano ma verso i sette anni hanno cominciato a manifestarsi sempre di più! L’anno scorso ho frequentato un centro dove una logopedista mi aiutava ma non c’è stato nessun miglioramento! E adesso non so come fare, non so se questo significa che sarò per tutto il tempo balbuziente! Le mie Amiche mi fanno sempre sentire una come loro, senza nessun difetto ma non posso negare l’evidenza perchè io mi sento diversa. Anche a scuola per essere interrogata a voce, non ce la faccio e quindi preferisco lo scritto…
Credo di essere una ragazza simpatica, mi piace molto scherzare ma per dire una parola ci metto troppo tempo e mi passa tutta l’allegria!! Anche con i ragazzi: alcuni mi prendono in giro, con altri magari ho più confidenza ma lo stesso preferisco stare zitta e ascoltare. A quest’età nascono le prime simpatie, i primi amori, ma io rimango sempre delusa: ovviamente me ne rendo conto anch’io che una ragazza sempre silenziosa o imbronciata non può mai piacere ma intanto mi sto perdendo i momenti più belli e spensierati dellla mia vita! Le uniche persone con cui le balbuzie si evidenziano in modo lieve sono con mia zia (ke è molto giovane) e la Mia Migliore Amica; invece con gli altri balbetto con chi di più e con chi di meno!
Non so, Vorrei riuscire un giorno a farmi interrogare come tutti gli altri…vorrei essere trattata come tutti gli altri… vorrei parlare liberamente senza preoccuparmi che qualcuno si starà annoiando ad ascoltarmi o senza essere giudicata male; vorrei non vergognarmi a fare nuove amicizie per paura di apparire come una persona che non sa manco parlare… Insomma vorrei superare questo problema cosi poi tutti gli altri si sistemeranno da soli! Tante persone mi dicono di fregarmene del giudizio degli altri ma questo consiglio non mi aiuta tanto perchè io con questo difetto appaio come una persona che non sono e vorrei far uscire la vera me: una persona solare, pazza, divertente… Come faccio a superare questo difetto?? Vi prego Consigliatemi !! Grazie in Anticipo 🙂
Risponde Antonio, che fa lo psicologo:
Ciao… immagino che tu sia molto arrabbiata con questa tua “cosa”, che ti impedisce di essere e fare come gli altri. Sembra che rappresenti una parte di te capricciosa che non vuole uscire (le parole si bloccano e non c’è verso di disincagliarle…). E poi c’è il dubbio che gli altri siano “pazienti”, che aspettino i tuoi tempi, temi che si stanchino e che ti abbandonino nel tuo problema. Ma tu non sei la tua balbuzie. Oppure vedila così: la balbuzie è come una sorellina di cui ti vergogni, pensi che ti faccia fare brutte figure, che ti impedisca di vivere, come dici tu, i momenti “più belli”. Verso questa tua parte provi un vero e proprio odio!
Ma come si fa con una sorellina che fa così? D’altronde le si vuole anche un po’ di bene! Innanzitutto occorre che tu sia tollerante con lei, pazientare ed aspettare (prima che lo facciano gli altri!) che dica tutto quello che vuole dire, perché possa esprimere il proprio bisogno fino in fondo. Se ti eserciti ad essere disponibile nei suoi confronti, sarà rassicurata e più capace di parlare, magari respirando con calma: imparerà da te (che sei “solare, pazza, divertente”!) ad “inspirare” fiducia e ad “espirarla” agli altri.
Bisognerebbe farle capire che non tutto si fa attraverso le parole (e chi le usa troppo bene non è detto che sia capace di far uscire il suo vero sé!), ma anche con lo sguardo, i gesti, il contatto. Ci sono tante persone – io ne conosco alcune – che nonostante (o forse grazie a!) questo problema, hanno conquistato la loro felicità e forse qualcuna di queste anche molta di più di quanta un parlatore sciolto sia mai riuscito ad ottenere. E gli altri? Mostra loro che lotti con le parole, che ci provi, anche fallendo, ma che non molli e apprezzeranno molto di più la tua personalità e forza, non facendo più caso alla tua sorellina che, silenziosamente, ti sorriderà al tuo fianco…
p.s. Mosè, Demostene, Cicerone, Darwin, Manzoni, Marilyn Monroe, Churchill, Giorgio VI,… più vicino a noi, Alberto di Monaco, Woody Allen, James Stewart, Bruce Willis, Paolo Bonolis, tanto per citarne alcuni, erano/sono balbuzienti (e di strada ne hanno fatta!).
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 29/02/2012 in consultorio
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