La mia amica non ha una vita sociale. Risponde il consultorio
come ogni mercoledi, anche oggi dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi ci scrive Nicole, una ragazza di 12 anni che è preoccupata perchè la sua amica che non esce mai di casa e ha dei genitori un po’ oppressivi. Leggi!
Ciao, sono una semplice e normale ragazza di 12 anni, chiamatemi Nicole, ho molte amike con cui esco spesso, ma una di queste amike, chiamiamola Chelsee, propio nn puo uscire, e nn fa nnt perkè la situazione cambi! Lei dice di uscire, ma io dico che vivere sempre dentro casa senza respirare un po d’aria di fuori nn le faccia bene, tutt’al più ke sta sempre al pc o alla playstation o al televisore, oppure a studare di ce lei, ma, ok che studiare è importante ma quando si hanno 12 anni bisogna uscire di casa almeno una volta a settimana!!!
Va mai in bici?? No! Perchè nn la ha nemmeno! Neanke pattini, niente!! Se la fa mai una passeggiata? Un po di aria fresca con le amike!! Ma no!!! Al cinema? Nn sia mai! Solo con i genitori! La madre sta SEMPRE al computer, lei dice di no, ma è così! Dice ke è norale ke la madre stia sempre in casa, in camera sua, cucini mangi, kieda se lei sua sorella hanno fatto i compiti e poi se ne ritorna davani allo skermo!! Nn è una mamma è un robot! Il padre? Lui dice ke lavorando nn ha il diritto di mettere voce in capitolo sulle uscite di sua figlia! Ma è una stupidaggine! La figlia è di entrambi e lui si deve prendere le sue responsabilita!
Nn è affatto giusto ke se la mamma dice no, il padre deve tacere! Ogni volta ke vado a casa sua nn facciamo niente! Lei dice ke vive bene la sua vita, lei dice ke se farà vedere a sua madre la voce di un esperto (come voi ke mi risponderete) la picchierà! Ma nn è affatto giusto! Le persone vengono picchiate dai genitori se fanno degli errori, rispondere male, nn ascoltarli ecc.. nn perchè gli fanno vedere la realtà! Nn è affatto giusto questo! Nn è giusto! Nn puo continuare a vivere cosi, nn va bene ke una ragazza viva così, aiutatmi vi prego ditemi di fare qualcosa, voglio che lei viva meglio! Deve fare un po di esperienze, cattive, buone, comunque le deve fare! Rispondetemi perfavore nn posso sopportare certe ingiustizie, aiuto!!! Nicole.
Cara Nicole,
leggendo la lettera, ho apprezzato la tua capacità di osservare, di analizzare e di voler capire i comportamenti non sempre condivisibili delle persone a te vicine e in particolare quelli della tua amica Chelsee. Ritengo che per avere 12 anni sei in “gamba” e sensibile: alla tua età e’ più naturale prendere le distanze da certe coetanee, lasciar correre, non farsi troppe domande e andare per la propria strada. A riguardo di quello che scrivi, mi sento di fare una riflessione sulla tua età, che è, immagino, anche quella delle tue amiche e di Chelsee: avere 12 anni non e’ facile!
A questa età iniziano i primi sconvolgimenti, che riguardano il corpo, la sfera affettiva/emotiva, la sfera delle relazioni, ma c’e’ chi inizia a 12 anni a viverli a ad avere il desiderio di fare cose nuove e diverse e c’è chi non è ancora pronto, ha bisogno di più tempo, non c’e’ una regola uguale per tutti. Può essere che Chelsee non senta ancora il desiderio di fare cose diverse da quelle che ha sempre fatto fino ad ora, ma ciò non vuol dire che non le farà mai, è solo questione di tempo per diventare un po’ più grande e matura. Voglio portare la tua attenzione su un altro aspetto che è emerso dal tuo racconto: mi riferisco alla sofferenza e al disagio che hai sperimentato per certe situazioni, come quella di Chelsee, così DIVERSA da quelle che ti circondano e che ti rassicurano; è che le famiglie non sono tutte uguali e le relazioni tra i componenti della famiglia sono sempre un po’ complicate, come hai ben descritto tu, in ogni famiglia ci sono degli equilibri che difficilmente si riesce a cambiare in poco tempo e in modo drastico senza creare altre sofferenze.
Questo per dirti come la rabbia che provi per la situazione di Chelsee la puoi trasformare in un atteggiamento di comprensione e di vicinanza a lei, anziché in un atteggiamento di giudizio su ciò che va bene o va male per lei. Se tu riuscirai a farla sentire accolta e a suo agio con te anche se diversa da te sarà già un grande successo e forse riuscirà ad aprirsi un po’ di più. Un’ ultima cosa voglio dirti: se la situazione di Chelsee continua a preoccuparti o se certi suoi comportamenti si accentuassero ti consiglio di parlarne con una persona adulta a te vicina e di cui ti fidi che ti aiuterà ad affrontare al meglio questo problema.
Ciao Maura
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della mail “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova.
Pubblicato mercoledì 30/03/2011 in consultorio
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