La mia famiglia mi umilia per il peso. Risponde il Consultorio
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledì, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi ci scrive Noemi, che soffre per alcune parole che sente dirsi in casa.
Sono Noemi e ho un problemino con i miei Familiari. In 12 Anni che Sono Nata Mi fanno Sempre Sentire Male Per il mio Peso… Peso 73 Kili e Sono Alta 1.65. Le Parole Non bastano Per Farti Capire come mi Sento… E’ Difficile Andare Avanti Con 4 Persone che Ti dicono che Sei Grassa ogni Minuto e Secondo della tua Esistenza. Per Questo io Sono Costretta a Piangere ogni Giorno… 5 Anni Fa L’ho Fatta una Dieta e diventai Magrissima ma c’era un Problema che io non Ho mai Detto a mia Madre… La Dietologa disse Ai miei Genitori che Dovevo Fare Nuoto e mia madre senza Chiedermi Nulla mi Iscrisse. Feci nuoto Per 3 Anni… Non Mi è Mai Piaciuto… Adesso Vorrei Fare Pattinaggio ma Mia madre vuole Di Nuovo Mettermi a Nuoto… Cosa mi Consigliate Per Perdere Peso in Fretta e Per far Tacere quegli Stronzi dei Miei Familiari?
A Presto Noemi
Ines psicologa scrive
Noemi, ciao.
Parto dalla fine della tua lettera, dal consiglio che chiedi. Purtroppo non ti posso suggerire sistemi per dimagrire in fretta e far star zitti i tuoi familiari, ma posso insieme a te riflettere sulla tua situazione per capirla di più. Il problema del peso fino ad ora ti ha accompagnato sempre nella tua vita. Sembra che sia più un problema per i tuoi familiari (a proposito, chi sono i quattro? I tuoi genitori e chi altro?) che per te. Te ne parlano continuamente, come dici tu, perché mangi troppo? Perché hanno preoccupazioni per la tua salute? O per la tua estetica?
Di certo il problema del peso ti ha fatto sempre soffrire e non ti fa sentire accettata. Sembrerebbe che la dietologa da cui sei stata non abbia risolto il tuo problema (quello del peso in più) e forse dal tuo punto di vista lo ha aggravato perché ti sei trovata una prescrizione, il nuoto. Di certo non ti sei sentita tenuta nella giusta considerazione. Mi chiedo: ma tu che cosa desideri per te stessa? Ti piaci così o il peso in più non lo vorresti?
Sembri più in lotta con gli altri che con te stessa. Non è che mangi anche per protesta? E se sì contro chi? Sei molto arrabbiata, ma solo con i tuoi familiari? O, almeno un po’, anche con te stessa? Non mi sembra che tu ti senta ascoltata, ma riesci ad esprimere i tuoi pensieri ed i tuoi desideri? Il cibo si riferisce sempre ad aspetti complessi e profondi: al piacere che dà il mangiare, ma anche ad altri piaceri, allo stare insieme agli altri… Mangiare può riempire vuoti ben più grandi di quello che c’è nello stomaco, vuoti che si trovano nella mente, a cui vanno dati significati affettivi e relazionali.
In ogni caso è sempre utile che il problema di una difficoltà di tipo alimentare, oltre che dal punto di vista medico- specialistico, venga affrontato anche dal punto di vista psicologico, specie alla tua età, con un intervento diretto sia a te che ai tuoi familiari. Vedrei molto bene l’intervento di uno psicologico per aiutare te ad esprimere i tuoi bisogni ed a trovare un giusto modo per comunicare tra voi in famiglia sul cibo, gli sport e su molto altro. Presso il Consultorio Familiare più vicino a dove abiti potrete trovare ascolto e orientamento. Chiedete un appuntamento con lo psicologo.
Prova a parlare con i tuoi familiari senza scoraggiarti del tuo problema. Spesso all’inizio non è facile trovare la giusta comprensione, ma i genitori sono sempre sensibili al benessere dei figli ed alla loro felicità, sono contenti di trovare le soluzioni che permettano di volervi bene nel modo giusto, genitori e figli.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 06/06/2012 in consultorio
Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook