L’amica di mia sorella mi tratta male: consultorio!
Ciao a tutti,
non dico il mio nome per privacy.
Il mio problema è che la migliore amica di mia sorella è antipatica con me e le mie amiche: ci picchia e ci prende in giro insieme a delle sue amiche.
Ogni giorno che ci incontriamo iniziamo a litigare e urlare come delle pazze e inizia il finimondo.
Noi reagiamo e cerchiamo di farla ragionare ma lei non ci dà mai ascolto neanche sua madre e io non ce la faccio più a sopportarla ma la devo sopportare per forza perché mia sorella ci è amica.
Io non la sopporto più mi fa venire i nervi dalla rabbia quando fa così.
Per favore aiutatemi vi ringrazio in anticipo,
ciao.
Ines psicologa risponde
Ciao, ragazza anonima.
Ti posso inviare solo una risposta molto generale perché nella tua mail dai poche notizie, della tua famiglia, di te, di tua sorella e del vostro rapporto.
Le relazioni tra sorelle/fratelli possono non essere facili. In ogni caso anche se in famiglia c’è una buona armonia si provano gelosia, invidia, curiosità e competizione. Quando avviene questo (nel caso di relazioni non facili tra fratelli/sorelle) lo sono inevitabilmente anche quelli con i loro amici/le loro amiche.
Però un conto è non sopportarsi, trovarsi antipatici, essere presi in giro e un altro essere coinvolti nel tipo di liti che descrivi.
Credo anche che non si debba essere costretti a frequentare gli amici dei fratelli e mi chiedo perché a voi avvenga.
Il discorso va visto molto seriamente con i tuoi genitori e tua sorella. Ho detto molto seriamente perché tu (probabilmente anche le altre ragazze) ci stai male, ma anche per capire che cosa succede e perché. Il primo passo è quello di rendersi disponibili alla riflessione e al dialogo. L’atteggiamento che si deve avere è quello di accettare l’idea che non tutta la ragione sta da una parte, che ognuno dovrà cambiare qualcosa del proprio comportamento. Questo anche nel caso (spero che non sia quello che accade a te) la situazione che si è creata sia quella del “bullismo”, anche se quello che descrivi mi sembrano più scontri tra due gruppi.
Penso che tu abbia bisogno di sentire appoggio e di avere anche un aiuto per riflettere. Vanno informati se non l’hai già fatto, e coinvolti i tuoi genitori.
Non so la tua età, ma tieni presente che, nel caso non si trovi il modo di risolvere il problema, ti puoi rivolgere al Consultorio Giovani della tua città, chiedendo dello psicologo, anche con i tuoi genitori.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 25/09/2013 in consultorio, consultoriogiovani mantova
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