L’ora di religione dà punti per voti di fine anno. Sei d’accordo?
E’ stata approvata, tra non poche polemiche, una legge che modifica il valore dell’ora di religione nelle scuole superiori. Fino a oggi, essendo una materia facoltativa (cioè che si poteva scegliere se frequentare o meno), l’ora di religione non aveva mai influenzato il voto finale.
Proprio per questo, alcuni ragazzi tendevano a sottovalutare l’importanza della materia, pensando che “tanto il voto di religione non conta in pagella“. Voi cosa ne pensate? Dite la vostra rispondendo al sondaggio: l’ora di religione a scuola: cosa ne pensi?
Da ora in poi, invece, i ragazzi dei licei e delle scuole superiori che sceglieranno di frequentare religione dovranno prendere questa materia molto seriamente. La valutazione degli insegnanti di religione, infatti, peserà sul giudizio finale per chi si avvicina alla maturità. In questo modo, i ragazzi che decideranno di studiare religione, saranno obbligati a farlo davvero seriamente.
Per gli ultimi tre anni delle superiori, i professori potranno attribuire un credito extra agli studenti che frequentano religione, ovvero 8 punti per il terzo e il quarto anno e 9 per l’ultimo. Non tutti i ragazzi si sono dimostrati però d’accordo con questa legge.
Il motivo della contesa è questo: se chi sceglie di fare religione potrà avere diritto a dei “punti extra”, chi non frequenterà questa materia (magari perché appartiene a un’altra fede) si troverà svantaggiato, perché non potrà avere questi crediti. E’ giusto penalizzare degli studenti solo perché credono in un’altra religione o scelgono di non frequentare questa materia? Cosa ne pensi?
Pubblicato sabato 22/05/2010 in di la tua
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