Marco Simoncelli. La fidanzata Kate “Marco era perfetto”
Si è svolto ieri a Coriano il funerale di Marco Simoncelli: una folla di 30 mila persone ha occupato il piccolo paese nell’entroterra romagnolo, totalmente allestito per omaggiare il campione defunto. Una cerimonia commovente, dolorosa, piena di lacrime e messaggi per Marco, il cui feretro era posizionato fra le sue due moto.
Valentino Rossi, Melandri, Capirossi, Dovizioso, il dott. Costa, Alberto Tomba e molti altri: gli amici sportivi di Marco Simoncelli si sono ritorvati per stringersi alal famiglia del pilota e rendere il loro ultimo saluto a un amico. Dopo la cerimonia, la bara è stata condotta fuori dalla chiesa, dove la platea ha ascoltatao “Siamo Solo noi”, canzone di Vasco Rossi a cui Marco era molto legato.
Il dolore negli occhi dei presenti non ha commenti, non ha aggettivi: Marco Simoncelli ha lasciato un vuoto immenso nella sua famiglia, fra i suoi amici, fra i fan. Kate, la fidanzata di Marco Simoncelli, ha parlato di lui così: “Voglio raccontarvi una cosa che è successa domenica sera quando abbiamo incontrato un ragazzo che avevamo conosciuto nell’ultima vacanza e gli ho chiesto “Tu sei credente?” e lui mi ha risposto “Credente e praticante” ed io, “Allora perchè ce l’anno portato via?” “Perchè quando uno finisce la sua missione sulla terra, Dio lo richiama a se.” Io, invece, da credente, ma non so in che cosa, ho una mia teoria. Marco era una persona perfetta e le persone perfette non possono vivere con noi comuni mortali“.
Alle sue parole sono seguite quelle del Dott. Costa, medico dei piloti, “La cosa più importante è che Marco tornerà a casa con tutti voi, questo è il miracolo che oggi ha fatto Marco, diventa uno di noi, uno di voi nel vostrio cuore” ha detto rivolto alla massa di tifosi presenti. “Oggi si celebra la vittoria sulla morte di Marco Simoncelli“.
VIDEO: TRIBUTO A MARCO SIMONCELLI – SIAMO SOLO NOI, VASCO ROSSI
Valentino Rossi non ha lasciato dichiarazioni, ma con i gesti ha fatto molto di più: ha condotto la moto di marco fuori dalla chiesa. Seguendo il feretro dell’amico verso l’esterno, ha acceso la sua moto dando una scarica di gas, che ha rombato nella chiesa appena dietro la bara. Perchè con Marco condivideva la passione dei motori e delle due ruote fin da quando erano piccoli, e il rombo della sua moto era il più grande “Ciao” che potesse dedicargli. Finiamo questo articolo con una frase circola su Facebook da giorni, attribuita a Valentino ma senza certezza sulla fonte, è questa: ‘ E se vedete una nuvola a forma di moto, non preoccupatevi. È il Sic che corre in cielo. ‘
Pubblicato venerdì 28/10/2011 in attualità, valentino rossi
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