MasterChef Italia 5: Bastianich, Cracco, Barbieri e Cannavacciuolo raccontano l’edizione 2015

masterchef italia 5 2015 giudici anticipazioniJoe Bastianich, Carlo Cracco, Bruno Barbieri e, per la prima volta, Antonino Cannavacciuolo. E’ questa la squadra di giudici di MasterChef Italia 2015, che riparte con la quinta edizione da giovedì 17 dicembre 2015 su Sky Uno.

Sono oltre 18mila gli aspiranti chef che si sono presentati ai casting per provare ad ottenere uno dei venti grembiuli: nella prima puntata, di questi 18mila, vediamo i 150 cuochi più bravi, che affrontano davanti ai giudici le prime prove. Solo i venti che superano le eliminatorie, il live cooking con il proprio piatto forte, il primo incontro-scontro con la giuria e la prova ambientata nell’Hangar, entrano di diritto nella cucina di MasterChef Italia 5.

Una volta selezionati i venti concorrenti, inizia la gara vera e propria con le classiche prove del talent culinario: Mystery Box, Invention Test, Pressure Test.
Tra le prove in esterna, gli aspiranti chef passano dai bagnini degli stabilimenti della riviera romagnola al pubblico modaiolo e metropolitano di un picnic gourmet, si mettono alla prova preparando una cena alla griglia nel ranch di Valentino Rossi per lo staff e i piloti dello Sky Racing Team.

VIDEO: MASTERCHEF ITALIA 5 – SUPER CASTING

In totale le puntate sono 24, 12 a sera: solo alla fine scopriamo chi è il vincitore di MasterChef Italia 5, che si porta a casa il titolo di quinto MasterChef d’Italia, 100.000 euro in gettoni d’oro e l’opportunità di pubblicare un libro di ricette originali edito da Baldini & Castoldi.

Che fine fanno i piatti e gli alimenti cucinati a MasterChef Italia? Grazie anche alla consulenza di Last Minute Market, che si occupa della riduzione degli sprechi, le materie prime e le eccedenze vengono redistribuite a una rete di enti caritatevoli di Milano. Ad esempio, in questa quinta edizione sono stati donati 1800 kg di frutta e verdura, 65 di uova e latticini, 110 di cibo secco, 120 di farine, 200 di carne e pollame e 400 litri di panna e latte.

Torniamo ai giudici di MasterChef Italia: Antonino Cannavacciuolo è lo chef protagonista del programma Cucine da Incubo. Due stelle Michelin, tre cappelli della Guida dell’Espresso, tre forchette del Gambero Rosso. “Sono molto emozionato di far parte del gruppo – dice Cannavacciuolo alla presentazione del programma edizine 2015 – conosco i colleghi Cracco e Barbieri da molti anni, a volte mi sono ispirato a loro, ho seguito il loro lavoro”. “Mi hanno accolto benissimo – continua lo chef di Villa Crespi – mi sono sentito a mio agio e mi sono affezionato ai concorrenti“.

“Io mi diverto molto alle selezioni – afferma da parte sua Bruno Barbieri, sette stelle Michelin – si vede gente di tutti i tipi, quelli bravissimi, quelli un po’ pazzi…”. Lo chef approfitta dell’occasione del lancio di MasterChef Italia per annunciare la prossima apertura di un suo ristorante a Bologna: “Sono molto felice di inaugurare nella mia città, ma non dico di più, se no Bastianich – che apre un posto nuovo al giorno – mi copia l’idea (ride)”.

In effetti il guru della ristorazione, ha in programma diverse nuove aperture: “Ho trenta ristoranti, presto ne inaugurerò un altro a New York che si chiamerà La Sirena – dice Joe Bastianich – a Milano sono in società con Belen Rodriguez, per il ristorante Ricci”. “Chi cucina a casa mia? Nessuno – continua la bandiera della gastronomia italiana negli Stati Uniti – mia moglie non apre neanche il frigo e i miei figli per ora non si sono appassionati alla ristorazione. Quando vogliamo mangiare bene andiamo dalla nonna (l’ex giudice di Junior MasterChef Italia Lidia Bastianich. Ndr)”.

Infine Carlo Cracco, fino a questa edizione definito il più severo tra i giudici: “Capita anche a me di provare empatia per i concorrenti” rivela.

Pubblicato martedì 15/12/2015 in

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