“Mi danno della bambina, perché non sono come le altre teenager”: leggi la lettera e la risposta dell’esperto del Consultorio
Buonasera, Voglio dire, io sono sempre stata così ed è proprio questo che mi spaventa. Vedo ragazzine delle medie truccate e vestite come se avessero vent’anni, e poi ci sono io, semplice, ingenua, eccentrica. Non seguo le mode e più di una volta ho sentito qualcuno, anche le poche amiche che ho, commentare il mio abbigliamento e il mio essere ancora ‘bambina’. Inoltre i miei genitori sono molto severi nel senso che mi hanno sempre protetta dall’esterno e io ho anche paura di affrontare cose nuove. Vedo le mie amiche e le mie coetanee avere molti amici, vestiti alla moda, inviti a feste in cui l’unica cosa che conta è che ci sia alcool (cosa che ho sempre odiato! Si ha davvero bisogno di essere ubriachi per divertirsi?), e loro sono felici, e hanno un ragazzo, o almeno hanno avuto qualche esperienza. Io leggendo moltissimo fantastico continuamente su come ci si senta a baciare qualcuno, a sentirsi protetta, ad essere innamorata. Mi innamoro di personaggi che non esistono, piango per le loro bellissime storie d’amore. Non ho mai provato qualcosa di simile e sto cominciando a dubitare che lo farò mai. Tra un anno e poco più sarò all’università e al momento mi sento uguale alla me di cinque anni fa. Ho bisogno di qualcosa e soprattutto di qualcuno che mi faccia sentire bella, importante e amata. Ho bisogno di essere felice anche senza i miei intoccabili libri. Ho bisogno di uscire dal mio guscio e sperimentare. Non so quale sia il problema che voglio esporvi, e mi rendo conto di aver scritto una mail confusa, ma questo è esattamente quello che mi passa per la testa ultimamente.
Sono una ragazza di 17 anni, ma non è cambiato nulla da quando ne avevo 13 o 14.
Non ci ho mai badato più di tanto, ma ultimamente sempre più spesso penso di aver bisogno di sentirmi bene davvero e, cosa di cui fino a poco fa pensavo di non volere, un ragazzo. Non sono mai piaciuta a nessuno, nessuno mi ha mai guardata in quel modo né toccata, non ho mai avuto amici maschi e l’aver scelto il liceo classico non aiuta di certo.
Spero che possiate aiutarmi a capire come districarmi in questa situazione.
Grazie infinite,
Nicole
Risponde Ines, psicologa
Ciao Nicole.
Leggendo la tua mail si rimane colpiti dalla ricchezza, più che dalla confusione.
Dai l’impressione di una ragazza molto intelligente, che si sa esprimere bene, capace di fare importanti riflessioni su di sé e suoi rapporti familiari.
Provo a definire il disagio che stai vivendo: la difficoltà di crescere e diventare adulta.
La tua sensazione di essere rimasta bambina, della diversità che senti rispetto ai coetanei, di una mancanza, mi sembra, proprio in riferimento a questo.
Penso che la mancanza più grande è quella di relazioni, in particolare di quelle fuori dalla famiglia che alla tua età sono le relazioni d’amicizia e d’amore.
Il tuo problema è di non essere riuscita ad affrontare i cambiamenti dell’adolescenza, quelli che porta lo sviluppo della sessualità (che è l’aspetto nuovo della pubertà rispetto all’infanzia).
E’ come se fossi cresciuta, ma in parte: la tua mente, ma non le emozioni. La soluzione che hai adottato, quella di stare in un mondo intellettuale, non funziona, perché ha escluso il corpo.
Questo corpo, rimasto fuori, chiama bussando alla porta del tuo cuore. La sua voce sono proprio i bisogni che provi.
Quando dici che hai bisogno di uscire dal tuo guscio e sperimentare hai ragione, è così, devi uscire dal tuo isolamento. Hai bisogno di affrontare il mondo vero e uscire da quello di fantasia.
Per essere amati si deve amare. Saper amare significa essere capaci di stabilire rapporti affettivi e di amicizia, imparare a vivere. Sono d’accordo con te che non c’è bisogno dell’alcol – o di altro – per divertirsi, come succede a molti tuoi coetanei.
L’urgenza che provi, con l’università che sta per arrivare, segnala che si sta avvicinando la fine della scuola superiore con l’esame di maturità che richiama la verifica dell’altra maturità, la tua, quella della tua vita, con il passaggio all’età adulta.
Cara Nicole, hai bisogno di un aiuto a crescere dal punto di vista psicologico. Hai bisogno anche che i tuoi genitori ti sostengano nel tuo percorso di cambiamento e che trovino il modo di guidarti ora che sei grande, trovando la giusta misura tra protezione e fiducia verso le tue nuove esperienze fuori dalla famiglia.
Quando i figli crescono e diventano adolescenti, cambiano; devono cambiare anche gli adulti e diventare nuovi genitori, i genitori di adolescenti. Anche per loro questo cambiamento può essere difficile e faticoso.
Ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo con un’esperienza specifica del lavoro con gli adolescenti ed i loro genitori. Potresti andare al Consultorio Giovani della città in cui vivi, che si trova presso il Consultorio Familiare. Se non conosci questo Servizio, scrivici e ti manderemo le notizie utili per trovarlo. Scrivici anche se hai bisogno di avere altre informazioni per prendere le decisioni che ti riguardano. Ti risponderemo in modo riservato. Affidati con fiducia a chi ti potrà aiutare a trovare la felicità nella vita vera.
Ogni settimana, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di 10eLOL con il Consultoriogiovani di Mantova.
Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili.
Se anche tu hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti, il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come oggetto della email “CONSULTORIO”.
Pubblicato mercoledì 26/11/2014 in amicizia, amore, baciare, consiglio, consultorio, consultoriogiovani mantova, ragazzo
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