“Mia mamma è depressa, cosa fare?”: leggi la lettera, risponde l’esperto del Consultorio
Buongiorno,
ti scrivo non per me ma per mia mamma perchè non ce la faccio più a vederla piangere. Anche se certi giorni sembra che sta meglio io la conosco vedo che in realtà è sempre triste.
Da quando non va più a lavoro è nervosa, mi risponde male e si chiude in camera e sento che piange. Io l’ho detto a una prof a scuola perchè mi fido di lei e mi ha detto di andare assieme da un dottore, solo che quando l’ho detto a mia mamma lei se l’è presa con me perchè dice che non è vero e che non mi devo permettere di dire queste cose a gente sconosciuta anche se questa prof la conosco dalla prima superiore e ora sto in terza…
Non so che fare e non so a chi altro chiedere perchè con mio padre non ci vediamo mai visto che sono separati e lui ora sta lontano e anche la mia nonna da parte di mio padre che è l’unica che ho ancora.
Anonima
Maura Assistente Sociale risponde
Innanzitutto, cara Anonima, leggendo il tuo messaggio, non posso non farti notare quanto sei sensibile e attenta all’altro nella difficoltà, in questo caso a tua mamma. A volte però gli adulti credono che certe difficoltà o certi momenti negativi siano degli adulti e debbano essere affrontati solo tra adulti, evitando così di preoccupare o di caricare dei loro problemi chi dovrebbero proteggere: i figli.
Tuttavia, come puoi vedere, noi adulti non sempre siamo bravi a nascondere o mascherare le difficoltà a chi ci sta vicino e ci vuole bene, d’altro canto non sempre siamo bravi a chiedere aiuto quando qualcosa non va, per tante ragioni infatti, non pensiamo sia la prima cosa da fare. Secondo me l’iniziativa di parlarne con la tua professoressa è stata azzeccata e anche il consiglio che ti ha dato mi pare valido, ma a volte succede che senza una richiesta di aiuto precisa da parte di chi è in difficoltà si possono creare dei malintesi.
Il mio consiglio è quello di continuare a confidarti con questa professoressa, di raccontarle quello che tu stai vivendo con la mamma, senz’altro non sentirti sola a portare quei pesi; ti aiuterà a sopportare meglio la situazione. Inoltre, anche se è in po’ più difficile, ti consiglio di mantenere aperto il dialogo con la mamma, magari partendo proprio da quelle cose che sai vi fanno stare bene, questo perché solo così puoi capire davvero come aiutare l’altro e di cosa ha bisogno.
Su 10eLOL dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili.
Se anche tu hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti, il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come oggetto della email “CONSULTORIO”.
Pubblicato mercoledì 21/10/2015
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