Mia mamma non sa che sto su internet: se mi scoprisse…
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledi, anche oggi dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi è la volta si SophieMagik, che racconta di aver molti segreti con sua mamma… Leggi!
Ciao, sono in 5º elementare e ho una piccola passione per i social network e un giorno non ho resistito e mi sono fatta una mail hotmail, e di conseguenza sono iscritta a messenger (e in questo periodo come se non bastasse sto malissimo per scuola e per il rapporto con I miei genitori), mi sto divertendo con questo network e ho trovAto amici ( Che conosco!), ma ci vado di nascosto perchè I miei mi dicono Che mi posso iscrivere a facebook solo a 14 anni, il cellulare a 15… E quindi non so cosa farebbe Mia madre Che è anche matta (x Modo di direXD) e poi adesso fuma, vuole Farsi un tattoo e é drogata di facebook, non so come spiegare la Mia situazione… comunque UNO dei miei contatti é compagna di classe di una Mia amica figlia di un’amica di mia madre e potrebbe dirle che sono su messenger e mia madre lo verrebbe a sapere, (tra l’altro questa Mia amica ci vado a cena sabato…) e mi ucciderebbe… Non so cosa fare, ti pregoooo!!!! Aiutami….
E poi non mi va bene che mia madre sia così diversa dalle altre: gli altri hanno già il cellulare da un anno e io lo vorrei l’anno prossimo e poi tutti sono iscritti a fb o messenger anche da 2 anni, deve capire che l’anno prossimo sono in 1º media e non voglio essere considerata come quella che non ha cellulare o social network, già ora me lo dicono… Ma non voglio avere la solita risposta che sto correndo troppo, che non devo ascoltare quello che dicono gli altri ecc. Vi prego aiutatemi 🙁
SophieMagik
Cecilia, che fa la psicologa risponde
Cara Sophie,
non ti dirò “quello che tutti ti dicono, la solita risposta, ma ti parlerò dei desideri. Credo che tutti noi abbiamo desiderato ciò che qui ed ora non possiamo avere, però l’attesa sviluppa delle capacità: ad esempio ci si sorprende a fantasticare attorno all’ oggetto desiderato, a spostare la soddisfazione dell’oggetto che si vuole nel tempo facendogli acquisire valore proprio per la sua attesa. E ancora, si può condividere con le amiche il desiderio parlando delle proprie emozioni e fantasie attorno all’oggetto atteso. In questo modo attorno al desiderio si mobilitano nella nostra mente collegamenti, modi per ingannare la mancanza, parole fantastiche, proiezioni nel futuro di ciò che si farà con questo oggetto tanto desiderato e anche riusciamo a creare delle modalità alternative nell’attesa.
Inoltre l’attesa di un oggetto o di un evento che non si può avere subito aiuta ad affrontare una fatica emotiva che si chiama “frustrazione” è un esercizio che si fa un pochino alla volta un po’ per giorno e ha la funzione di allenarci ad affrontare il dispiacere che ci procura il non poter soddisfare come vogliamo i nostri desideri. Credimi Sophie! allenarti un po’ a non avere tutto subito, ti servirà nell’intera vita perchè la maggior parte delle volte nella nostra esperienza non riusciamo ad avere tutto ciò che desideriamo ma in questo modo saremo allenati e non ci dispereremo ma saremo più disposti a trovare alternative o mediazioni. Sai Sophie, gran parte delle opere d’arte e dei romanzi letterari sono stati creati proprio perchè nella realtà per l’autore non era possibile soddisfare i più intensi desideri amorosi, o di avventura, o di potere e ricchezza e allora li ha rappresentati come fossero sogni o immagini e attraverso il racconto o il disegno ha creato da sé una sorta di soddisfazione temporanea. Diversamente ottenere pronta soddisfazione di un bisogno ne genera subito un altro e un altro ancora.
Cara Sophie, credo che alla tua età si abbia tanta voglia di imitare i più grandi ma il rischio è anche di non apprezzare ciò che si ha intorno. Voglio dirti i social network di qualsiasi tipo li troverai sempre in futuro ma le tue compagne di scuola e il parlarci e il giocarci li hai adesso e saranno anche i momenti intensi e vivi che ricorderai da grande. E veniamo all’ultima cosa: la tua iscrizione a messenger ha il sapore di una trasgressione che adesso ti risulta difficile da gestire.
Vediamo come si può fare!.. Puoi uscire da questo network e trova tu il modo, avendo provato l’emozione della trasgressione; puoi dimostrare di essere davvero grande e puoi provare a parlarne con la mamma cercando insieme a lei un compromesso sull’età in cui ti è consentito iscriverti e devi fare in modo di rispettarlo (ti ricordi il compito della piccola frustrazione da sopportare per un po’…) Stare male non ti aiuta; secondo me ti serve un po’ di coraggio per parlarne, dai.. il lupo non è poi così brutto come lo dipingono! Ti faccio tanti auguri di incoraggiamento. Ciao
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della mail “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova.
Pubblicato mercoledì 01/12/2010 in consultorio
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