“Mio fratello mi risponde sempre male”: leggi la lettera e la risposta dell’esperto del Consultorio

Ciao a tutti sono J. e ho 17 anni.
Vi scrivo perchè non so più che fare! Ho un fratello di un anno più piccolo per il quale stravedo, gli voglio un bene dell’anima sin da quando eravamo piccoli, non ho mai avuto nessun tipo di gelosia nei suoi confronti. L’ho sempre visto come una creatura da difendere a tutti i costi.

Risponde Maria Elsa, psicologa

Cara J., capisco il tuo sconforto… ma posso accenderti qualche lucina, come quelle che illuminano un albero di Natale carico di buoni auspici.

Se tu hai 17 anni, tuo fratello ne ha 16, siete cresciuti insieme ed il vostro legame è sicuramente molto forte, entrambi siete in piena crisi adolescenziale anche se con modalità diverse.

Innanzi tutto per  quanto riguarda tuo fratello, questo significa che la rabbia, l’indifferenza o la maleducazione che ti riserva non è rivolta a Te, come sembra.

Sicuramente, lui sente tutto l’amore e la dedizione che hai provato per lui e gli stessi sentimenti lui li prova per te; ma ora vive questo attaccamento come una sua “debolezza” in quanto probabilmente sta tentando di raccontarsi che è cresciuto e che non ha bisogno di nessuno…!
Certamente anche lui ti vuole molto bene ma non vuole sentirsi il più piccolo o parte indispensabile della vostra relazione.

Cara J., non devi assumere “il ruolo” che lui ti da..(di rompiscatole, fuori-luogo, poco furba, ecc..), se tu gli rispondi in base a quello che ti fa pensare di essere, non esci da questa situazione, stai male tu e non aiuti lui. Quindi ti consiglio innanzi tutto di non soffrire perché lui non ce l’ha con te…ma con se stesso!

Generalmente gli adolescenti fanno questo “contro” i genitori, creando in essi lo stesso sconforto e senso di mancanza di riconoscimento che stai provando tu. Sarebbe bene che i tuoi genitori riprendessero i cattivi modi di tuo fratello nei tuoi confronti, mentre tu, per ora, devi per forza rinunciare al tenero legame di rassicurante simbiosi, che avevi con lui e questo ovviamente ti crea un senso di vuoto e di lutto.

Anche tu J., che hai solo un anno più di lui, adolescente come lui, (presumibilmente più matura in quanto femminuccia), hai i tuoi conflitti interiori da superare, devi combattere contro la paura di cambiare e separarti dalle situazioni rassicuranti che hanno connotato la tua infanzia. Il legame affettivo, l’amore dato e ricevuto, non sono persi mai, anche se in certi momenti sembrano svanire nel nulla .
Se tolleri, anche con fatica, la frustrazione del cambiamento, che non significa la fine di un rapporto, ma la sua naturale evoluzione, scoprirai con la pazienza che l’amore dona sempre i suoi frutti ed è per sempre.

Prima o poi lui tornerà da te e sarete indispensabili l’una all’altro ma in modo nuovo e più evoluto.
Lui  deve solo differenziarsi dal fratellino che avevi in mente o dal bambino dei tuoi genitori, per essere se stesso, come vuole lui, e per lui come per tutti non è un compito evolutivo facile.
Se puoi, prendi un signorile, ma non rabbioso né depressivo distacco dalle sue reazioni, volgi il tuo sguardo ed il tuo desiderio di attaccamento altrove, alle amicizie e ad altri importanti interessi se possibile ed attendi serena il nuovo rapporto che scaturirà tra voi….bellissimi fratelli.

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