Nomi poco comuni: avere un nome “strano” è imbarazzante?
Tra di noi c’è sicuramente chi non è contento del proprio nome, ma non lamentiamoci perché c’è sicuramente chi è stato meno fortunato di noi. Quando arriva il momento di scegliere il nome del proprio figlio i genitori hanno completa autonomia ma in alcuni casi questa totale libertà d’espressione può diventare un po’ “pericolosa” e futuro sintomo di imbarazzo per chi ha ricevuto un nome piuttosto bizzarro. Il quotidiano “Il Giornale” ha recentemente pubblicato un articolo in cui segnala i nomi più strani e ridicoli che alcuni genitori, in Italia e nel resto del mondo, hanno deciso di assegnare ai propri figli.
In Lombardia un giudice ha bocciato l’idea di una coppia di chiamare la figlia femmina Andrea, come si usa in Germania e nello stesso periodo Papa Benedetto XVI ha lanciato la sua personale battaglia contro i nomi bizzarri, suggerendo ai suoi fedeli di attenersi ai nomi della tradizione cristiana. Una coppia neozelandese ha chiamato la sua bambina “Talua Does The Hula” (Talua gioca all’hula hop), ma in Nuova Zelanda non è l’unico esempio di nomi bizzarri: “Fish and Chips” (per una coppia di gemelli), “Yeah Detroit”, “Sex Fruit” e “Number 16 Bus”.
Il governo svedese si è opposto alle eccentriche proposte di alcuni genitori: nomi come “Metallica”, “Ikea” e “Veranda” sono stati respinti, fa eccezione il nome “Google” che invece è stato considerato accettabile. In Malesia sono stati messi al bando i nomi “Chow Tow” (testa puzzolente) e “Chwar” (serpente). In Cina una coppia ha provato a chiamare la figlia “@”, ma fortunatamente non ci è riuscita. In Danimarca in testa alla classifica dei nomi bizzarri ci sono “Pluto” e “Monkey” (scimmia). In Portogallo invece è abbastanza diffuso il nome “Ovnis” che in portoghese indica gli Ufo.
Vi piace il vostro nome? Qual è il nome più strano che abbiate mai sentito? Trovate che sia giusto mettere dei freni alla fantasia dei genitori?
Pubblicato giovedì 20/01/2011
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