One Direction, Verona 2013: racconto e foto di una fan!

Un altro dei giorni più belli della mia vita è passato, troppo veloce.

Domenica 19 Maggio sono stata una delle poche e fortunate Directioners che hanno avuto la possibilità di andare al concerto di Verona dei mitici One Direction.

La mia amica Francesca, la mia madrina Lory (Directioners over 40) ed io siamo arrivate a Verona poco prima di pranzo, partendo da Torino e, dopo esserci sistemate in hotel, siamo subito corse all’Arena.
La piazza davanti all’Arena era stracolma di Directioners sfegatate che gridavano e cantavano tutte insieme. Anche se noi avevamo i biglietti numerati, ci siamo messi in coda lo stesso alle 16.30, per respirare quell’atmosfera unica che si crea nei fandom, ma che è soprattutto tipica delle Directioners.

Davanti al gate 1 abbiamo fatto conoscenza con alcune ragazze davvero simpatiche e anche noi ci siamo messe a cantare le canzoni della band e a urlare ogni volta che vedevamo qualcuno all’interno dell’anfiteatro muoversi verso di noi.

VIDEO: HARRY E NIALL SI AFFACCIANO DALL’ARENA

Passare quei momenti con le altre ragazze è stato molto significativo e quando abbiamo sentito le altre urlare ci siamo messe ad urlare anche noi che però non siamo riuscite a vedere Niall e Harry affacciarsi dall’Arena.
Finalmente, alle 18.30, i cancelli si sono aperti: un uomo della sicurezza mi ha strappato il biglietto e finalmente sono riuscita a correre verso la platea.

Entrata nell’Arena sono letteralmente rimasta a bocca aperta vedendo la grandezza e la poeticità di quel posto che iniziava a riempirsi di Directioners impazienti e emozionate.

Il palco era quasi pronto e, dopo qualche goccia di pioggia, le nuvole si sono diradate circondando l’Arena ma senza coprirle, forse consapevoli che quella notte l’anfiteatro avrebbe brillato sulle note delle canzoni della boy band più famosa al mondo.

Gli schermi hanno iniziato a trasmettere alcune pubblicità, poi i video di Olly Murs, 5 Seconds of Summer e delle Little Mix per i quali hanno tutti urlato tantissimo. Ogni volta che sugli schermi compariva il logo della band tutte scleravamo, anche se eravamo consapevoli che dopo ci sarebbe stata solo pubblicità.

Come una grande e solidale famiglia eravamo tutti eccitati e ci scambiavamo cartoncini, bacchette luminose, trucchi e palloncini, ridendo e scherzando insieme.

Verso le 19.45 sul palco è entrata la bellissima e energetica Camryn e tutti hanno applaudito, ma l’attesa è finita veramente solo quando alle 20.40 sono usciti loro.

VIDEO: ONE DIRECTION ARENA DI VERONA 2013

Quando li ho visti mi è mancato il fiato: non poteva essere vero.
Davvero la mia vita era a pochissimi metri da me e non più dietro un pc?
Davvero avevo quei cinque ragazzi così vicino?
No, non potevo crederci.
Ma poi loro hanno iniziato a cantare una delle mie canzoni preferite Up All Night e mi sono sentita come in una campana di vetro con loro.
Se è possibile dal vivo erano anche più perfetti.
Le loro voci, le loro emozioni, i loro sorrisi e la loro perfezione… Non sembravano veri.

Le voci più belle che io abbia mai sentito hanno così intonato la canzone che tanto rispecchiava quello che avremmo fatto quella notte e poi I would, Heart attack e tante altre.
Tutta l’Arena cantava con loro, compresa la mia madrina, tanto che in Moments hanno tolto la musica e ci hanno lasciate cantare. Poi Louis ha guardato i ragazzi ed emozionato ha detto che il loro ruolo non aveva senso se noi cantavamo così bene.

Erano di una perfezione sovrumana: Niall aveva un sorrisone stampato in faccia e alternava lo sguardo dei suoi occhioni azzurri tra l’Arena e la sua chitarra, mentre saltava per tutto il palco.

Louis aveva finalmente quel sorriso sbarazzino e quei capelli scompigliati di cui siamo tutte innamorate, Liam era di una dolcezza infinita mentre ci ringraziava commosso.
Harry era assolutamente irreale con la sua voce sexy, le fossette maliziose ai lati del sorriso fiero e i capelli ricci che scostava dagli impenetrabili occhi verdi.
Zayn è stato il primo a farmi piangere: io ho un debole per lui e vederlo con gli occhi velati mentre intonava uno dei suoi assoli con le vene del collo tese e le mani strette attorno al microfono non ha fatto che farmi innamorare ancora di più.

E poi, le loro canzoni sono così romantiche e veritiere che non piangere sarebbe stato impossibile.
Quando hanno cantato Little Things le gradinate e il parterre si sono illuminati di lucine bianche. Sembrava un’enorme costellazione ma le stelle più brillanti quella sera erano sul palco.

I ragazzi erano emozionati e commossi e hanno ripetuto svariate volte di essere rimasti a bocca aperta. Quando dicevano ”Grazie”, ”Ciao Italia”, ”Verona”, ”Principesse”,” Grazie mille” o ”Ciao belas” urlavamo ancora più forte, e loro sorridevano fieri di noi.

Harry ha poi detto che era un enorme onore esibirsi in un anfiteatro romano che aveva più di 2000 anni, per di più nella città dell’amore e di Romeo e Giulietta.
Hanno anche detto che se noi fossimo state le loro Giuliette loro sarebbero stati i nostri Romeo.
E’ stato davvero emozionate.
Quasi quanto quando si sono commossi per i cartelli che abbiamo alzato con la celebre frase ”A MASSIVE THANK YOU” e loro si sono fermati un attimo a piangere.

VIDEO: ONE DIRECTION TWITTER QUESTION VERONA 2013

Poi nelle varie pause ci hanno commosse cantando That’s Amore, ci hanno fatte ridere quando hanno ballato il ballo dei polli, Harry si è messo la parrucca tricolore, Liam ha sventolato una bandiera italiana, Niall ha baciato i palloncini a forma di cuore, Harry ha abbracciato un tizio della sicurezza e poi si è sdraiato sulle gradinate, subito raggiunto da Zayn.

E’ stata una delle serate migliori della mia vita e i ricordi di questo 19 Maggio 2013 non li cancellerò mai.
E’ stata una serata bellissima, perché finalmente loro erano lì. Ma è passata troppo in fretta e sfortunatamente se ne sono già andati. Mi mancano già troppo…

Adesso aspetterò le date del Where We Are Tour, perchè gli ho lasciato una cosa…
Gli ho lasciato il mio cuore e lo rivoglio indietro.

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