Panettone: intervista ad una star del Natale. Leggi!
Panettone: intervista esclusiva ad una star del Natale. Leggi!
Abbiamo intervistato una delle star più assolute del cenone di Natale. Ecco cosa ci ha raccontato.
Ogni anno lui è sulle nostre tavole, come stella assoluta del cenone di Natale. Non c’è bambino o ragazzo che non lo conosca e i suoi indici di gradimenti sono davvero alti. Per questo, il www.10elol.it ha deciso di intervistarlo e sapere di più su questa inossidabile star. Ecco voi, in esclusiva, le nostre due chiacchiere con la star più deliziosa e pasticciona delle feste.
Ci sono tante leggende legate alla sua nascita. Qual è quella più affidabile?
Domanda difficile. Sono sicuramente milanese di nascita. Mi piace pensare che sia figlio di Toni, un garzone di cucina della corte di Ludovico il Moro.
Ce la vuol raccontare?
Mi raccontano che nel Natale del 1495, mio babbo mi aveva preparato come un pan dolce fatto con burro, canditi e pasta avanzati. Non sarei mai uscito di quella cucina se il cuoco della corte non avesse bruciato il dessert. Nella mancanza del dolce sono subentrato io. Ero così piccolo che non avevo neanche un nome. Ma sono così piaciuto al Duca che mi ha battezzato subito come “Panettone”, ovvero, il Pan del Tone.
Allora quanti anni ha esattamente?
Più di 500. 514 per l’esattezza.
Ma se le porta benissimo…
Diciamo che sono un classico. E che mi rifanno tutti gli anni.
Ogni hanno la vediamo dappertutto in questo periodo dell’anno. Poi per tanti mesi non sentiamo parlare di lei. Dove si nasconde durante tutto l’anno?
Dicono che non mi si trova da nessuna parte in quel periodo ma non è vero. Da febbraio a ottobre, sono in ciabatta nella mia villa in Sardegna.
E l’amore? E’ vero il gossip che la vede insieme alla colomba pasquale?
Io e la colomba siamo fatti dello stesso impasto. Abbiamo tanti canditi in comune. Vorrei sposarla e fare tanti pasticcini insieme a lei. Ma il nostro è un amore impossibile. Io ci sono a Natale, lei solo a Pasqua. Non ci vedremo mai. E’ un problema di agenda più che altro.
Ce vuol dire qualcosa sulla rivalità con il Pandoro?
Non è mai esistita. Io e il Pandoro siamo grandi amici. Lavoriamo insieme in una serie, un po’ come Robert Pattinson e Taylor Lautner. Anche se ci sono quelli che preferiscono uno all’altro, non è vera la leggenda che ci vuole nemici e rivali. Anzi, ogni anno, dopo il cenone, giochiamo a briscola con lo zampone.
Ogni anno il Panettone è sulle nostre tavole, come stella assoluta del cenone di Natale. Non c’è bambino o ragazzo che non lo conosca e i suoi indici di gradimenti sono davvero alti. Per questo www.10elol.it ha deciso di intervistarlo e sapere di più su questa inossidabile star. Ecco voi, in esclusiva, le nostre chiacchiere con la star più deliziosa e pasticciona delle feste.
Ci sono tante leggende legate alla sua nascita. Qual è quella più affidabile?
Domanda difficile. Sono sicuramente milanese di nascita. Mi piace pensare che sia figlio di Toni, un garzone di cucina della corte di Ludovico il Moro.
Foto della famiglia Tone.
Ce la vuol raccontare?
Mi raccontano che nel Natale del 1495, mio babbo mi aveva preparato come un pan dolce fatto con burro, canditi e pasta avanzati. Non sarei mai uscito da quella cucina se il cuoco della corte non avesse bruciato il dessert. Nella mancanza del dolce sono subentrato io. Ero così piccolo che non avevo neanche un nome. Ma sono piaciuto così tanto al Duca che mi ha battezzato subito come “Panettone”, ovvero, il Pan del Tone.
Allora quanti anni ha esattamente?
Più di 500. 514 per l’esattezza.
Ma se li porta benissimo…
Diciamo che sono un classico. E che mi rifanno tutti gli anni.
Il Panettone con Miss Italia.
Ogni hanno la vediamo dappertutto in questo periodo dell’anno. Poi per tanti mesi non sentiamo parlare di lei. Dove si nasconde durante tutto l’anno?
Dicono che non mi si trova da nessuna parte in quel periodo ma non è vero. Da febbraio a ottobre, sono in ciabatte nella mia villa in Sardegna.
E l’amore? E’ vero il gossip che la vede insieme alla colomba pasquale?
Io e la colomba siamo fatti dello stesso impasto. Abbiamo tanti canditi in comune. Vorrei sposarla e fare tanti pasticcini insieme a lei. Ma il nostro è un amore impossibile. Io ci sono a Natale, lei solo a Pasqua. Non ci vedremo mai. E’ un problema di agenda più che altro.
Per chiudere, ci vuol dire qualcosa sulla rivalità con il Pandoro?
Non è mai esistita. Io e il Pandoro siamo grandi amici. Lavoriamo insieme in una serie, un po’ come Robert Pattinson e Taylor Lautner. Anche se ci sono quelli che preferiscono uno all’altro, non è vera la leggenda che ci vuole nemici e rivali. Anzi, ogni anno, dopo il cenone, giochiamo a briscola con lo zampone.