Per legge, fino a 16 si va in bagno con i genitori. Scopri tutto!
Andare in bagno con i genitori nei locali pubblici è già una legge: avviene a Glasgow. Arriverà anche in Italia? Ecco la causa e la modalità di questa norma a tratti ridicola: leggi e dì la tua! La legge prevede che i ragazzi e le ragazze inferiori ai 16 anni non possano usufruire della toilette in un locale pubblico (pub, bar etc) autonomamente; devono avere l’accompagnamento di mamma o papà. La legge è imposta ai ristoratori: in caso di “sgarro”, il locale rischia la chiusura. E se un ragazzo di 15 anni va a mangiare con la mamma? Dovrà usare, con lei al fianco, il bagno delle donne.
L’origine di tale provvedimento è la tutela dei giovani da insidie che vanno dalla pedofilia ad una scossa elettrica in toilette. “I minori devono essere tenuti sorvegliati e accompagnati da adulti in ogni spazio del locale e in particolare nell’area della toilette”. Francesco Longo, manager di un rinomato ristorante italiano a sud di Glasgow, definisce “assurda” la legge che vuole proteggere i minori da minacce esterne, ma che sta mettendo in imbarazzo molti clienti. Un portavoce del comune risponde alle accuse: “La norma è adeguata al principio di protezione dei minori. Non è accettabile lasciare incustoditi i ragazzini nei locali pubblici, ma ci aspettiamo che i titolari degli esercizi pubblici seguano la regola con buon senso, un neonato non è paragonabile a un teenager”.
Insomma, in bagno con mamma e papà fino a 16 anni. Cosa ne pensi? Credi che possa essere utile una legge del genere? Saresti in imbarazzo ad andare in bagno coi tuo papà o tua mamma?
Pubblicato lunedì 11/01/2010 in bagni pubblici, di la tua, glasgow, legge, pedofilia, teenager, tutela
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