Perchè mio fratello mi imita?

Avere qualcuno in famiglia con cui potersi continuamente confrontare durante la crescita è sicuramente un vantaggio, ma cosa succede quando il rapporto fra fratelli non è perfettamente equilibrato? La quotidianità di chi ha la fortuna di crescere con un fratello è fatta di complicità, piccole gelosie e condivisione degli spazi e spesso può succedere che il fratello più indipendente possa diventare un modello da seguire per l’altro: quando uno dei due gioca al computer gioca anche l’altro e quando uno dei due esprime un parere l’altro lo condivide appieno.

Per chi diventa “il modello” questo tipo di rapporto può diventare un po’ fastidioso soprattutto se si pensa che dall’altra parte ci sia semplicemente la volontà di copiare gusti e comportamenti. Ma siamo proprio sicuri che dietro a questo atteggiamento si nasconda solo la voglia di far sentire il fratello maggiore meno speciale agli occhi dei genitori? In realtà chi viene “copiato” dovrebbe essere contento di essere continuamente imitato in tutto perché nessuno copierebbe qualcuno che non stima e che in qualche modo vede come un modello da seguire o ancor di più come un eroe.

L’importante è che per seguire un modello non si rinunci alla propria personalità e alla capacità di saper crescere da soli. Imitare qualcuno non è sbagliato: l’importante è sapere scegliere un buon modello da seguire, inoltre, chi non ha la possibilità di “copiare” un fratello/sorella spesso sceglie di imitare uno dei propri amici o il proprio idolo.

E voi vi siete mai sentiti copiati o avete mai copiato vostro fratello/sorella? Secondo voi questo comportamento aiuta a crescere?

Pubblicato martedì 22/03/2011 in , , ,

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