Perry Luc Kiely: un piccolo e grande talento dal Britain’s Got Talent
Ciao a tutti e buon inizio settimana!
Stamattina ho deciso di iniziare la giornata parlando di talento, passione, grinta ed energia. Questi elementi ci affascinano e colpiscono ne Il Mondo di Patty: pensate alle sfide fra Popolari e Divine, al talento di Patty, alla grinta di Antonella. È bello ed emozionante scoprire che il talento, la passione e la tenacia nel realizzare i propri sogni non fanno solo parte dei telefilm, ma anche della realtà. E proprio per questo stamattina voglio parlare con voi di Perri Luc Kiely. Se questo nome non vi dice nulla, non preoccupatevi: ora vi racconto chi è.
Facciamo un passo indietro. In Inghilterra, dal 2007, esiste Britain’s Got Talent, un talent show televisivo in cui si esibiscono i dilettanti: le loro esibizioni vengono giudicate da una giuria, composta da tre persone del mondo dello spettacolo. Diciamo che è una sorta di X Factor (perché c’è una giuria e perché è un talent show) “mixato” con La Corrida (perché ad esibirsi sono dilettanti, senza esperienze nel mondo dello spettacolo). Musica, canto e ballo sono le parole chiave della trasmissione che, nel corso dei tre anni, ha scovato talenti davvero eccezionali.
L’11 Aprile 2009 è iniziata la terza edizione del programma che si è conclusa la scorsa settimana, il 30 Maggio 2009. Nonostante i sondaggi avessero dato per favorita Susan Boyle (una signora sulla quarantina, scapigliata e robusta ma con una voce da fare sognare tutti ad occhi aperti) la vittoria finale è spettata ai Diversity.
I Diversity sono un gruppo di ballo moderno che comprende undici ragazzi di età comprese dai 12 ai 20 anni.
È molto difficile riuscire a spiegarvi a parole cosa trasmettono quando sono sul palco: la grinta, l’energia, la forza… Guardate il video per capire di cosa sto parlando…
Allora, che ne dite? Avrete sicuramente notato (impossibile non farlo) il “piccoletto” dalla chioma di capelli ribelli, che fa salti mortali in qua e in là, svolazzando fra i compagni e sul palco. Ecco, quel simpatico ragazzino è Perri Luc Kiely.
Perry ha 12 anni e ha appena vinto, con i Diversity, il più noto talent show britannico, ricevendo in questo modo una serie di contratti, televisivi e musicali, che lo vedranno impegnato con il suo team nel mondo dello spettacolo.
Tanti direbbero che la grande vittoria, i festeggiamenti, la commozione, abbiano cambiato la sua vita: non so, probabilmente in tante cose si. Ma quello che mi piace raccontare di lui è che 3 giorni dopo il triofo, il piccolo Perry ha ri-indossato la divisa scolastica ed è tornato a scuola a studiare alla Gable Hall School, in Essex.
Nella sua divisa blu e argento, è stato accolto dai compagni come un piccolo eroe: erano giorni infatti che il suo volto girava per telegiornali, programmi televisive, carta stampata.
Il rientro per il giovane talento è stato per certi versi positivo, per altri un po’ difficile. Positivo perché: “Mi piace l’attenzione che ora ricevo dalle ragazze. Sono appena stato abbracciato da una bella ragazza, è divertente!”. Difficile perché: “Danzare di fronte a milioni di telespettatori, con un pubblico che ti segue dal vivo, con delle telecamere addosso batte ogni lezione di inglese!” . Come non capirlo?!
Contento anche il preside della scuola, che ha dichiarato: “Perry è una fonte di ispirazione per gli altri giovani, ed incarna ciò che la scuola vuole formare”.
Ho raccontato questo per dirvi semplicemente che la realtà dimostra che non si è mai troppo piccoli per avere talento: Perry ha 12 anni e ne ha da vendere. Inseguire la propria passione, il proprio sogno, a costo di fatiche (allenamenti, delusioni) e non stancarsi mai di credere nelle proprie potenzialità: ma allo stesso tempo rimanere con i piedi ben radicati a terra e, nonostante il successo ottenuto, continuare a studiare e a “voler diventare grandi”. Questo è Perry Luc Kiely. Una grande storia da invidiare? No, una “piccola realtà” per continuare a sognare!
Buona giornata a tutti!
Kika
Pubblicato lunedì 08/06/2009 in Britain's Got Talent, londra, Perry Luc Kiely, Susan Boyle, talent show
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