Un professore ci umilia e ci terrorizza. Consultorio!
come ogni mercoledì, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi è la volta di Anonima, una ragazza che ha paura di un professore che umilia e terrorizza i suoi studenti. Leggi di più!
Salve,
vi scrivo perché vado in seconda media e anche se adesso siamo agli sgoccioli volevo chiedervi un consiglio sui miei professori e che potrebbe servirmi anche in futuro. Allora, c’è un mio professore che fa letteralmente paura, non fisicamente, ma quando ti parla ti fa venire paura ed è anche piuttosto cattivo. Tutti nella classe ne erano spaventati e ne abbiamo parlato in classe così che ne hanno parlato anche con lui. Ma lui comunque continua ad essere cattivo e a indurci paura. Io ho saltato spesso le sue lezioni perché quando pensavo alla lezione mi veniva la nausea e mi si ritorceva lo stomaco dalla paura. Parlarne con lui servirebbe poco e niente e poi si divertirebbe a umiliarmi davanti a tutti.
Un’ altra cosa che mi preoccupa è che dato che saltavo molti pomeriggi mi perdevo anche geografia e quest’anno non ho imparato parecchio e la mia prof è indecisa sul mio voto finale e mi interrogherà. Io ho una paura pazzesca di fare brutte figure e prendere una brutta nota e invece di godermi il week end mi continuerò a preoccupare. Il fatto finale è che sono stanca di dover sempre aver paura della scuola, perché ogni volta che ri-inizia la settimana sono con un nodo allo stomaco insopportabile, di dove sempre prevedere i prof e stare ogni santo giorno nel panico!
Anonima
Ines, psicologa, risponde:
Cara Anonima,
sono perplessa leggendo la tua mail. Ti dirò per quali motivi. In ogni caso vale sempre la pena parlare del rapporto ragazzi-adulti in genere, allo scopo di migliorarlo. Non dici di che materia è questo professore, in che modo è così terribile, chi gli ha parlato dopo che avete affrontato l’argomento insieme tra compagni. Cercherò di immaginare. Non che io non creda che ci possa essere un professore molto cattivo, ma sono colpita dalla totale assenza degli adulti. All’interno della scuola: nessuno dei suoi colleghi si è accorto di come si comporta, o, peggio ancora, lascia che una situazione del genere continui? Per esempio, quando urla (visto che è terribile deve farlo molto) nessuno degli altri professori se ne rende conto? Mi potresti dire che un adulto può far paura anche senza alzare la voce e mi inquieta ancora di più pensare che si comporti in modo sadico e sottile, in modo che all’esterno sembri tutto normale.
In ogni caso, se è così terribile, lo sarà con tutte le classi ed i ragazzi tra loro si raccontano molto dei professori; gli studenti non mi risulta siano teneri con i difetti dei loro insegnanti. La tua è un’età, ammesso che tu sia davvero una ragazzina di fine prima Media, in cui si comincia ad essere molto critici verso gli adulti. Di questo professore dovrebbero sapere tutti nella scuola. Non può passare inosservato un personaggio con una fama del genere. Poi, una situazione così penosa è andata avanti per un anno, che non ci sia qualche insegnante a cui vi siete affezionati, con il quale poter parlare. Mi è molto difficile pensare che tutto sia andato avanti così nell’indifferenza e nel silenzio, o peggio con il consenso degli altri professori.
Rispetto all’assenza di adulti positivi, sono ancora più colpita dal fatto che non nomini mai i tuoi genitori: hai molta paura di quest’insegnante, salti molte delle sue lezioni, addirittura i pomeriggi ed i tuoi genitori non si accorgono che qualcosa di importante non va; un malessere così forte non può passare inosservato in casa. Poi ci sono le giustificazioni per le assenze, non le firmano i genitori? I genitori dovrebbero affrontare con quest’insegnante quello che succede in classe. Con gli altri genitori possono interessare del problema gli insegnanti ed il capo d’istituto. Gli insegnanti sono prima di tutto educatori. Chi fonda il rapporto con gli studenti sulla paura non lo è e fallisce anche come insegnante perché un forte disagio emozionale inibisce l’apprendimento.
Insegnanti e genitori possono anche avvalersi dell’intervento dello psicologo del Consultorio Familiare per un aiuto nelle relazioni all’interno della scuola, tra adulti e ragazzi. Poi c’è un ultimo aspetto che riguarda di più te. Mi chiedo se fa paura a tutti nello stesso modo o tu sei particolarmente angosciata da questa persona. Nel caso valga per te la seconda eventualità ti consiglio di affrontare questo aspetto, per essere più serena ora a scuola, ma anche per il tuo futuro. Il rapporto con l’autorità dura tutta la vita. Tieni presente che puoi chiedere insieme ai tuoi genitori una consulenza allo psicologo del Consultorio Familiare.Il fatto che la tua lettera, specie nella prima parte, non mi sembri scritta da una ragazzina così giovane si può spiegare in vari modi, per esempio, col fatto che sei dotata dal punto di vista intellettivo; se è così vuol dire che potrai contare su uno strumento prezioso sia se deciderai di consultare per te stessa uno psicologo, che se farai l’esperienza di incontrarlo a scuola con i tuoi compagni.
Buone vacanze.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 12/06/2013 in consultorio, consultoriogiovani mantova
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