Quando l’amore ti distrugge: risponde il Consultorio
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledi, anche oggi dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi è la volta di una ragazza di 20anni, che scrive riguardo problemi di cibo causati da brutte esperienze passate con i ragazzi. Leggi!
Carissimo Consultorio e Kika, sono una ragazza di 20 anni.
L’anno scorso per depressione mi sono ammalata di bulimia e dopo mesi e mesi sono riuscita ad uscirne fuori. La mia vita non è mai stata una vita degna di un’adolscente ion quanto nel corso dei miei ultimi 3 anni ho avuto molte violenze sessuali. Queste ferite mi fanno male ancora oggi e da quando avevo 17 anni (3 anni fa appunto) mi guardo lo specchio e non mi piaccio. Mi guardo allo specchio e vorrei picchiarmi.. Mi odio. Ogni giorno che vedo il cibo mi viene voglia di evitarlo.. Ti confesso io mangio solo perchè nella vita devo mangiare senò potrei farne a meno.
Come ti stavo dicendo, mi guardo lo specchio e non mi accetto, vorrei essere più magra e più carina (sono alta 1.60 e peso +o- 49kg). Di ragazzi per la mia età ne ho avuti fin troppi e tutti di questi (pure quelli che mi hanno violentata sessualmente) mi hanno sempre detto che sono una bella ragazza. Gentilissima Kika mi puoi dare dei consigli a riguardo? Vorrei gioiere alla vita e apprezzarmi ma non riesco 🙁
Ines che fa la psicologa risponde:
Cara ragazza di vent’anni, racconti di te cose molto tristi. Parli del fatto che non accetti il tuo aspetto fisico e che il tuo modo di vederti è molto diverso da quello degli altri. Ti trovano bella, ma quello che conta è come ti vedi tu, o meglio come ti senti tu. L’insoddisfazione che provi per come sei esteriormente si riferisce ad un’altra insoddisfazione, esprime il tuo forte disagio interno. Per questo non riesci a gioire della vita ed apprezzare te stessa.
La difficoltà che vivi con il cibo rappresenta quella che hai nelle relazioni con te stessa e con gli altri. Il tuo difficile rapporto con il cibo è in stretta relazione con le tue difficili relazioni affettive e sessuali. La realizzazione positiva della sessualità comporta che l’immagine del proprio corpo sia una fonte di piacere, non di preoccupazione o di controllo. Tu, invece, vivi una mancanza di libertà rispetto al cibo ed al sesso; entrambi, cibo e sesso, sono fonti di infelicità. Parli di rapporti fallimentari. Per riuscire a farsi voler bene dagli altri si deve imparare a voler bene a se stessi. Quando non si riesce ad uscire da una situazione di ripetute esperienze negative (per te anche traumatiche poiché racconti di aver subito numerose “violenze sessuali”) significa che aspetti profondi, dei quali non si è consapevoli, devono essere modificati nel proprio stile relazionale. In questi casi è opportuno che le proprie difficoltà vengano trattate direttamente, in modo “personalizzato”. Pensaci e valuta che cosa intendi fare.
Hai un’età in cui è fondamentale un’assunzione di responsabilità personale. Se sei interessata, fallo sapere. Ti risponderemo in modo riservato; ti daremo tutte le informazioni utili perché tu possa rivolgerti al Consultorio Giovani più vicino e poter contattare la psicologa con la quale affrontare i tuoi problemi. Ti ho esposto la mia opinione. Sarà interessante ora sentire che cosa dicono gli altri ragazzi.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della mail “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova
Pubblicato mercoledì 19/01/2011 in consultorio
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