Roma, studenti bocciati incendiano la scuola: confessano
Quattro studenti confessano di aver appiccato il fuoco al liceo Socrate di Roma. L’incendio è avvenuto lunedì 15 luglio 2013 e ha distrutto otto aule della scuola. I ragazzi studiano tutti nello stesso istituto e hanno rivelato di aver dato alle fiamme il liceo per vendicarsi della bocciatura.
Gli studenti si sono recati di loro in Procura a Roma, confessando di essere i responsabili del rogo. Due di loro sono maggiorenni e due minorenni: tutti rischiano da tre a sette anni di carcere per incendio doloso, che potrebbero diminuire per la loro confessione spontanea.
Intanto la Provincia sta già lavorando per la ricostruzione della parte distrutta della scuola, che si punta a rendere agibile per il 2 settembre.
“Siamo disponibili a pagare i danni e anche a lavorare nel cantiere che dovrà riparare i guasti provocati dall’incendio” dicono i ragazzi attraverso i loro avvocati. Sempre i legali affermano che “gli studenti sono profondamente pentiti e hanno capito di aver sbagliato”.
Cosa ne pensi di questa storia? Perché una bocciatura può scatenare un gesto del genere?
Pubblicato martedì 16/07/2013 in attualità
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