Ruggero di X Factor 4: è lui il nuovo Marco Carta?
Ruggero Pasquarelli ha scoperto la sua passione per la musica a 5 anni quando durante un matrimonio ha cantato per la prima volta. Nato a Pescara nel 1994, Ruggero è il ragazzo più giovane di questa quarta edizione di X Factor e con il suo simpatico visino ha conquistato subito Mara Maionchi, uno dei giudici più esigenti del talent show, dimostrando di avere una bella voce e un gran carisma. Nella prima puntata ha raccolto solo giudizi positivi presentando uno dei suoi cavalli di battaglia: “A me me piace il blues” di Pino Daniele.
Nella seconda puntata invece gli è stata assegnata “The great pretender” dei Platters, un pezzo dai contenuti un po’ drammatici che sono risultati in contrasto con la giovane età del ragazzo. Anche se quest’ultima esibizione di Ruggero non ha convinto pienamente i giudici il pubblico ha deciso di premiare comunque il suo talento dandogli la possibilità di esibirsi ancora nella prossima puntata.
Ruggero è convinto che la sua strada debba essere nella musica e da tre anni sta affrontando questo percorso molto seriamente seguendo dei corsi di chiatarra e pianoforte. Fra i suoi cantanti preferiti ci sono Paolo nutini, Stevie Wonder, Michael Boublè e Maroon 5 , artisti riconducibili al blues, un genere musicale che si sposa perfettamente con il timbro vocale di Ruggero. Dal 2009 è leader di un gruppo rock locale (i 65013, come il cap della sua città natale) e nel tempo libero frequenta una scuola di recitazione perché sogna di diventare un artista completo come Massimo Ranieri. Pur di affermarsi nel mondo delle musica è disposto a qualsiasi sacrificio e alla domanda “cos’è l’X Factor per te” risponde: “Un dono di Dio, una capacità di emozionare sia con la voce che con la mimica. Se ce l’hai devi avere la capacità di tirarlo fuori“.
Il successo di Ruggero dipenderà molto dai suoi studi e dal suo impegno, ma quello che sta già conquistando il pubblico è quell’aria da simpatico furbetto unita ad un visino pulito e ad uno sguardo molto comunicativo e accattivante. Riuscirà Ruggero a raggiungere il successo di Marco Carta, un altro giovanissimo talento canoro che ha puntato molto sulla sua immagine? Preferisci un personaggio estroverso e comunicativo come Ruggero o uno più introverso e impenetrabile come Marco?
Pubblicato giovedì 16/09/2010 in marco carta, ruggero pasquarelli, x factor 4
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