Scuola, a Roma una pagella per giudicare i papà

padri figli
Una pagella per il proprio padre.
Ha fatto molto discutere l’iniziativa presa da una maestra di una scuola romana, che ha chiesto agli allievi di seconda elementare di dare i voti al comportamento dei loro padri.
I bambini hanno risposto a quindici domande, da: “tuo padre sa mantenere le promesse?” a “Ti sa ascoltare?” e ancora: “è in grado di aiutarti con pazienza?” e “se si arrabbia si sa controllare?”.

I piccoli – inizialmente titubanti visto che di solito i voti se li vedono affibbiare, piuttosto che darli – alla fine sono stati molto severi, tanto che le insufficienze sono state numerosissime.
A questo punto è toccato ai papà rimanere delusi: non si aspettavano certo voti tanto bassi e di essere confrontati con i padri dei compagni di classe dei figli.
Ma l’iniziativa della scuola romana ha fatto discutere soprattutto per il principio alla base, ovvero, è giusto che un bimbo di sette anni debba compilare una scheda tanto particolareggiata sui propri genitori? Non c’è una confusione di ruoli tra maestri, genitori e figli?

Tu cosa ne pensi? Ti piacerebbe poter dare un voto sul comportamento dei tuoi?

Pubblicato domenica 14/04/2013 in , ,

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